Obesità e diabete – Adipociti ipertrofici non rispondono più all’insulina
“L’infiammazione del tessuto adiposo ipertrofico interferisce con la maturazione di nuove cellule adipose, rendendo il tessuto adiposo insensibile all’azione dell’insulina e aprendo la strada al diabete e alle sue complicanze, secondo i risultati di una ricerca del CNR di Napoli in collaborazione con il Centre Méditerranéen de Médecine Moléculaire (C3M) di Nizza presentata al congresso della European Association for the Study of Diabetes (EASD) 2019
Obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari sono condizioni legate a doppio filo tra loro, ma i meccanismi molecolari alla base di questa correlazioni non sono ancora del tutto noti. Ogni passo in avanti in questa direzione fornisce non solo la spiegazione del perché si instauri questa ‘relazione pericolosa’, ma apre la strada a nuove possibili soluzioni terapeutiche
L’obesità è in costante e preoccupante aumento in tutto il mondo e rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 e delle malattie cardiovascolari. Nella maggior parte degli individui obesi l’incapacità di formare nuove cellule capaci di immagazzinare il grasso (adipociti) fa sì che quest’ultimo si accumuli nelle cellule già presenti nel tessuto adiposo, alterandone il metabolismo.
Infiammazione e insulino-resistenza
Queste cellule ipertrofiche inviano dei segnali d’allarme al sistema immunitario richiamando in particolare macrofagi e linfociti. Questo determina la creazione di un ambiente infiammatorio che interferisce con la maturazione di nuove cellule adipose, rendendo il tessuto adiposo insensibile all’azione dell’insulina. L’instaurarsi di questo circolo vizioso infiammatorio si associa all’insorgenza di insulino-resistenza, uno dei meccanismi alla base del diabete di tipo 2.
«Il funzionamento anomalo del tessuto adiposo è in gran parte correlato alla scarsa attività di PPARγΔ, la principale proteina che regola la maturazione degli adipociti e le loro funzioni metaboliche» ha spiegato Simona Cataldi del CNR di Napoli. «Il nostro gruppo di ricerca ha identificato di recente una variante difettosa di questa proteina, PPARγΔ5, presente in elevate quantità nel tessuto adiposo degli individui obesi con diabete». Questa proteina tronca, ostacolando l’attività della proteina normale, interferisce con la normale formazione di nuovi adipociti e si associa a insulino-resistenza e diabete negli individui obesi…”
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Fonte: “Obesità e diabete, gli adipociti ipertrofici non rispondono più all’insulina #EASD19”, PHARMASTAR