Autismo – Partito il primo Corso di Alta Formazione organizzato dall’ISS. Cento i partecipanti
“Il Corso è stato organizzato dall’ISS per il tramite delle Regioni su mandato del Ministero della Salute.L’obiettivo è formare e aggiornare i dirigenti del San e renderli capaci di valutare, sulla base delle specifiche caratteristiche di una persona nello spettro, l’appropriatezza, l’accuratezza e l’efficacia stessa degli interventi messi in campo. Scattoni: “E’ necessario restituire al Sssn un ruolo centrale nelle fasi di diagnosi e follow-up delle persone con autismo”
Cento dirigenti medici neuropsichiatri, psichiatri e psicologi saranno formati e aggiornati attraverso il primo Corso “Analisi del comportamento applicata al disturbo dello spettro autistico” organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità.
La prima lezione si è tenuta oggi in ISS ma saranno coinvolte anche le sedi della IULM di Milano e dell’Università Federico II di Napoli da settembre 2019 a maggio 2020, a seconda della provenienza geografica dei partecipanti, rappresentanti di tutte le Aziende Sanitarie delle Regioni e Province Autonome italiane.
L’obiettivo del Corso, che prevede due moduli specifici, uno per l’età evolutiva e uno per l’età adulta, è quello di formare e aggiornare i dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale e renderli capaci di valutare, sulla base delle specifiche caratteristiche di una persona nello spettro, l’appropriatezza, l’accuratezza e l’efficacia stessa degli interventi messi in campo.
“E’ necessario restituire al Servizio Sanitario Nazionale – afferma in un anota Maria Luisa Scattoni, coordinatrice dell’Osservatorio Nazionale Autismo dell’ISS – un ruolo centrale nelle fasi di diagnosi e follow-up delle persone con autismo rendendo i professionisti del Servizio Sanitario Pubblico capaci di tutelare le persone nello spettro e le loro famiglie da interventi inappropriati o inaccurati”…”
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Fonte: “Autismo. Partito all’Iss il primo Corso di Alta Formazione. Cento i partecipanti”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=76656