Tumori – Scoperto meccanismo per cui la chemio brucia staminali dei capelli e non li fa ricrescere
“La perdita permanente avviene in casi rari
Scoperto il meccanismo per cui in alcuni casi rari la chemioterapia fa cadere i capelli in modo permanente, senza farli più ricrescere: la chiave in un esperimento condotto su topi geneticamente modificati, descritto sulla rivista Nature Communications dai ricercatori dell’Università nazionale di Seoul in Corea del Sud.
Il gruppo guidato da Ohsang Kwon è riuscito infatti a identificare i cambiamenti prodotti dalla chemioterapia nelle cellule staminali dei follicoli piliferi, che possono provocare la perdita definitiva dei capelli. I follicoli piliferi, come molti altri tipi di staminali adulte, mantengono un gruppo di cellule per la rigenerazione, che può essere danneggiato dalla terapia per il cancro.
Dopo la perdita dei capelli, generalmente queste staminali si riprendono e la crescita dei capelli si riavvia. Ma in alcuni casi ciò non accade. Per capire il perchè, i ricercatori hanno trattato dei topi con un tipo di chemioterapia di solito associato alla perdita permanente dei capelli negli uomini.
In questo modo hanno così visto che la prima fase della chemio produce un ripopolamento delle cellule, cui segue, con la seconda fase, una massiccia morte cellulare, che impedisce la rigenerazione del capello per l’esaurimento delle cellule staminali…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Chemio ‘brucia’ staminali dei capelli, perciò non ricrescono”, ANSA.it Salute&Benessere