Epatite B – Sarà sviluppato nuovo oligonucleotide antisenso
“GlaxoSmithKline ha preso in licenza due farmaci antiepatite B di Ionis Pharmaceuticals. L’accordo, del valore iniziale di 25 milioni di dollari e del valore massimo di $262 milioni più royalties sulle vendite, arriva poco dopo che Gsk ha visionato il proof of concept del farmaco che evidentemente è risultato positivo
Il target del farmaco è l’Rna del virus dell’Hbv, cioè l’oligonucleotide antisenso si lega ad esso e quindi il complesso viene eliminato. Quindi in teoria lo potrebbe far scomparire.
I farmaci antisenso sono progettati per affrontare la causa principale della malattia, in questo caso riducendo la produzione di proteine virali associate all’infezione e alla replicazione dell’epatite B, compreso l’antigene di superficie dell’epatite B, che si trova sia nelle infezioni acute che in quelle croniche.
Gsk è già presente in qusto settore in quanto commercializza un vaccino anti epatite B chiamato Engerix-B.
Gsk ha iniziato a collaborare con Ionis nel 2010 e, sebbene nel 2017 abbia poi ceduto i diritti per lo sviluppo di Tegsedi (inotersen, farmaco successivamente approvato per l’amiloidosi da TTR) e per un altro asset.
Ha però mantenuto i legami con la società americana specializzata nelle terapie dell’antisenso e l’accordo del 2010 ha dato a Gsk la possibilità di ottenere in licenza i sei programmi coperti dall’accordo a una volta raggiunta la fase 2 di proof of concept.
Avendo recentemente superato quella milestone, Gsk ha esercitato la sua opzione sul programma virus dell’epatite B, consegnando in anticipo oltre 25 milioni di dollari e impegnandosi a più di 200 milioni di dollari in pietre miliari in cambio dei diritti. Gsk si assumerà ora la piena responsabilità per tutte le attività di sviluppo e i relativi costi…”
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Fonte: “Epatite B, Gsk svilupperà il farmaco anti senso di Ionis. Sarà una cura definitiva?”, PHARMASTAR