Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Malattia coronarica non ostruttiva – Segnale per avviare terapia con statine

Un nuovo studio – pubblicato online su “JACC Cardiovascular Imaging” – dimostra che l’aterosclerosi subclinica identificata all’angiografia con tomografia computerizzata (CT) coronarica (CTA) nel dipartimento di emergenza (DE) si traduce in un aumento della terapia con statine nei successivi 6 mesi per i pazienti con malattia coronarica non ostruttiva

I risultati, sebbene rassicuranti, parlano dell’importanza di agire sui risultati della CTA, anche se i pazienti vengono dimessi a casa senza bisogno di ulteriori interventi, affermano gli autori, guidati da Pradeep Natarajan, del Massachusetts General Hospital di Boston.

In effetti, quasi un terzo degli individui ad alto rischio trovati con malattia coronarica (CAD) non ostruttiva in DE non erano ancora trattati con farmaci ipolipemizzanti. «Le persone con placca non ostruttiva stanno ricevendo più prescrizioni di statine e il loro colesterolo LDL viene opportunamente abbassato» spiegano i ricercatori.

«Peraltro», aggiungono «c’è ancora un’altra possibilità. Non a tutti coloro che hanno la placca e un’abbondanza di fattori di rischio sono prescritte statine. Anche tra i pazienti a più alto rischio in base ai loro fattori di rischio clinici, in un caso su tre di quelli che hanno anche la placca non viene prescritta una statina».

Dati a supporto dell’uso degli ipolipemizzanti in prevenzione primaria
Per il nuovo studio i ricercatori hanno incluso 510 pazienti con CAD non ostruttiva (definito come una stenosi luminale massima compresa tra l’1% e il 49% su CTA cardiaca) e 510 controlli senza CAD.

Natarajan e colleghi affermano di avere affrontato lo studio più come cardiologi di prevenzione e meno come ricercatori CTA.

Per i pazienti con dolore toracico che si presentano al pronto soccorso, la CT cardiaca viene spesso utilizzata per diagnosticare la CAD in modo non invasivo e, mentre alcuni pazienti passano all’angiografia invasiva e all’intervento coronarico percutaneo (PCI), una grande percentuale ha test CT negativi.

«Sebbene una grande parte di essi abbia CT cardiache negative, le CT cardiache negative possono presentarsi in un paio di forme diverse» spiegano gli autori. «Ci può non essere assolutamente nessuna placca, oppure potrebbe esserci una placca ma non abbastanza occlusiva per spiegare i sintomi che presentano i pazienti. Entrambi i casi vanno bene per le dimissioni dal pronto soccorso, ma quest’ultimo rappresenta un’opportunità per la prevenzione».

Prescrizioni in aumento dopo rilievo di patologia subclinica
Le linee guida del colesterolo 2018 offrono un supporto per l’uso di misure derivate dalla TC della malattia subclinica, in particolare lo screening della calcificazione delle arterie coronarie…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Malattia coronarica non ostruttiva all’angio-TC, segnale per avviare una terapia con statine”, PHARMASTAR

Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/cardio/malattia-coronarica-non-ostruttiva-allangio-tc-segnale-per-avviare-una-terapia-con-statine–30062