Rischio di morte cardiaca improvvisa – Esiste un legame con l’infarto miocardico silente
“Molto spesso coloro che sono colti da morte cardiaca improvvisa non sono affetti da una malattia coronarica. Uno studio condotto in USA, attraverso le autopsie e gli ECG disponibili di oltre 5 mila persone decedute, ha rilevato un legame tra morte cardiaca improvvisa e pregressi infarti miocardici silenti
(Reuters Health) – Una percentuale importante di persone decedute per morte cardiaca improvvisa (SCD) non era affetta da malattia coronarica. È quanto emerge da una ricerca condotta da M. Juhani Junttila e colleghi dell’Università di Oulu. La ricerca è stata pubblicata online da JAMA Cardiology.
Lo studio
I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 5800 persone decedute per morte cardiaca improvvisa; il 78,8% era rappresentato da uomini.
In 4392 casi (il 74,8%) la causa della morte è stata una cardiopatia coronarica (CAD) e tra questi, 3122 soggetti (il 71,1%) non avevano precedenti della patologia. In 1322 casi (42,4%) sono state osservate, durante l’autopsia, vecchie cicatrici miocardiche, segno di infarto silente.
Rispetto alle persone senza cicatrici, quelle morte per un attacco di cuore silenzioso erano più anziane, erano soprattutto uomini con un cuore più pesante.
La morte cardiaca improvvisa è avvenuta spesso durante l’attività fisica…”
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Fonte: “Infarto miocardico silente e rischio di morte cardiaca improvvisa”, Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=75918