Bpco – Nei pazienti in trattamento con steroidi inalatori, conta eosinofili nel sangue e status fumatore ne predicono risposta
“La valutazione della conta di eosinofili nel sangue e lo status di fumatore potrebbero essere di aiuto nell’ottimizzazione del trattamento con steroidi inalatori (ICS) dei pazienti affetti da Bpco. E’ quanto dimostrano i risultati di un’analisi post-hoc dei dati del trial IMPACT, pubblicata su Lancet Respiratory Medicine
Informazioni di background e disegno dello studio
Studi precedenti, già pubblicati in letteratura, hanno sottolineato l’esistenza di una relazione tra la riduzione del tasso di riacutizzazioni di Bpco mediante il ricorso a terapie contenenti ICS e in base alla conta iniziale di eosinofili nel sangue in pazienti con Bpco cronicizzata, ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro.
Lo studio IMPACT rappresenta, ad oggi, lo studio di più ampie dimensioni ad aver esaminato l’impatto della terapia tripla con un singolo inalatore, a base di un ICS, un LAMA e un LABA (fluticasone furoato–umeclidinio–vilanterolo) rispetto alla terapia con le combinazioni ICS-LABA o LAMA-LABA (fluticasone furoato–vilanterolo o umeclidinio–vilanterolo).
Rispetto ad entrambe le terapie di confronto (LAMA-LABA e ICS-LABA), la terapia tripla si è dimostrata efficace per ridurre le esacerbazioni di Bpco e migliorare sia la funzione polmomare che la qualità della vita.
Oltre alla conta di eosinofili nel sangue, anche lo status di fumatore potrebbe fungere da fattore modificante di rilievo della risposta al trattamento con ICS. Per questi motivi, i ricercatori hanno condotto una analisi post-hoc dei dati del trial, allo scopo di approfondire meglio queste relazioni e le loro interazioni, utilizzando outcome diversi dalla riacutizzazione di Bpco.
La novità dell’analisi consiste nel fatto che il parametro della conta degli eosinofili è stato “adattato” da variabile dicotomica a variabile continua.
Risultati principali
Dall’analisi sono emersi due risultati principali:
1) una maggiore risposta agli ICS, in termini di riduzione delle riacutizzazioni all’aumentare della conta di eosinofili in pazienti con Bpco moderata-severa con almeno un episodio di riacutizzazione documentato nel corso dell’anno precedente
2) lo status di fumatore del paziente ha interagito con la conta di eosinofili per predire la risposta agli ICS, con gli ex fumatori maggiormente beneficiati dal trattamento con ICS rispetto ai fumatori attuali…”
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Fonte: “Bpco, conta eosinofili nel sangue e status fumatore predicono risposta a steroidi inalatori”, PHARMASTAR