Asma pediatrico – Le esacerbazioni sono legate al microbiota nasale delle vie aeree respiratorie
“I bambini asmatici con un microbiota nasale delle vie aeree respiratorie dominato dalla prevalenza di ceppi di Moraxella si caratterizzano per un incremento del rischio di riacutizzazioni di malattia e di attivazione di eosinofili: lo dimostrano i risultati di uno studio recentemente pubblicato su the Journal of Allergy and Clinical Immunology
Razionale e disegno dello studio
L’esistenza, nei neonati, di associazioni tra pattern diversi del microbiota naso-faringeo e l’incidenza e la severità di alcune infezioni respiratorie acute, come pure dello sviluppo di asma infantile, è nota da tempo.
L’obiettivo che si sono posti gli autori del nuovo studio è stato quello di verificare la correttezza dell’ipotesi secondo la quale anche nei bambini asmatici esisterebbero pattern diversi microbiotici a livello del tratto nasale, legati a differenti outcome clinici.
A tal scopo, i ricercatori hanno raccolto le secrezioni nasali nel corso della stagione autunnale relativi ad un campione di pazienti pediatrici (6-17 anni) reclutati in un trial sull’impiego di omalizumab. E’ stata condotta, inoltre una profilazione di RNA ribosomale 16S per determinare le popolazioni del microbiota nasale e una valutazione delle correlazioni tra i ceppi prevalenti e gli outcome clinici.
L’outcome primario dello studio era dato dal tasso di esacerbazione; tra gli outcome secondari, invece, vi erano i tassi di infezione sostenuta da rhinovirus e di malattie respiratorie.
I risultati
Su 3.122 campioni di secrezioni nasali raccolti da 413 bambini asmatici, sono stati documentati 6 pattern microbiotici peculiari, ciascuno dei quali differiva per la predominanza di specie differenti (Moraxella, Staphylococcus, Corynebacterium, Streptococcus, Alloiococcus, o Haemophilus)…”
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Fonte: “Asma pediatrico, esacerbazioni legate a microbiota vie aeree respiratorie”, PHARMASTAR