Cancro alla prostata ormonosensibile (mHSPC) – Enzalutamide in prima linea con antiandrogeni migliora sopravvivenza
“Un’analisi intermedia dello studio internazionale randomizzato di fase III ENZAMET ha rilevato che l’80% degli uomini con cancro alla prostata metastatico ormono sensibile (mHSPC) che hanno ricevuto enzalutamide insieme al trattamento standard di cura erano vivi dopo 3 anni rispetto al 72% degli uomini che hanno ricevuto altri NSAAAs insieme al trattamento standard
Presentato oggi all’ASCO e pubblicato simultaneamente sul New England Journal of Medicine, lo studio è stato condotto dall’Australian and New Zealand Urogenital and Prostate (ANZUP) Cancer Trials Group.
“I medici e i pazienti con cancro alla prostata hanno ora una nuova opzione di trattamento con enzalutamide, e questo è particolarmente rilevante per gli uomini che non possono tollerare la chemioterapia e hanno un minore carico di malattia rilevabile dalle scansioni radiologioche”, ha detto Christopher Sweeney, co-presidente dello studio e oncologo medico presso il Lank Center for Genitourinary Oncology, Dana-Farber Cancer Cancer Institute, Boston.
“Questi risultati sono veramente utili dal punto di vista pratico, aggiungendo un’opzione farmacologica efficace nel trattamento dell’mHSPC”, ha aggiunto Sweeney che ha presentato i risultati durante la sessione plenaria di ASCO. La sessione plenaria presenta quattro studi che si ritiene abbiano il maggiore impatto potenziale sulla cura del paziente, su oltre 6.000 abstract presentati alla conferenza di 5 giorni.
“L’aggiunta di enzalutamide alla soppressione del testosterone negli uomini con mHSPC può dare un migliore controllo del cancro e una sopravvivenza molto più lunga”, ha detto Sweeney. “Questo è vero sia per i pazienti con elevato carico di malattia, con metastasi ossee multiple o metastasi epatiche, sia per gli uomini con un carico di malattia inferiore. La nuova opzione di trattamento è particolarmente importante per gli uomini che non possono tollerare la chemioterapia e hanno un minore carico di malattia”…”
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Fonte: “Cancro alla prostata ormonosensibile: enzalutamide in prima linea più antiandrogeni migliora la sopravvivenza”, PHARMASTAR