Malattie rare, Padova – Fibrosi polmonare idiopatica (IPF), in programma per stasera “Respirare sott’acqua – Piccoli esercizi di sopravvivenza spirituale”
“Sono le storie delle persone affette da fibrosi polmonare idiopatica (IPF), una delle Malattie Rare più diffuse in Italia, che saranno al centro del reading teatrale intitolato “Respirare sott’acqua – Piccoli esercizi di sopravvivenza spirituale”, in programma per la serata di domani, 30 maggio, a Padova, nell’àmbito del progetto nazionale di comunicazione “Voci sott’acqua”, voluto per sensibilizzare l’opinione pubblica su tale patologia
È una delle Malattie Rare più diffuse in Italia, pur essendo ancora poco conosciuta: la fibrosi polmonare idiopatica (IPF) colpisce soprattutto uomini tra i 50 e 70 anni e comporta un progressivo accumulo di tessuto cicatriziale nel polmone, danneggiando nel tempo la funzione respiratoria e compromettendo la capacità di svolgere attività e la qualità della vita della persona affetta, la cui salute generale può deteriorarsi rapidamente, portando ad un esito fatale in due-cinque anni dalla diagnosi.
Per spiegare cosa significhi convivere con questa patologia, la Società Reverb ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Unione Trapiantati Polmone di Padova, con l’Associazione Culturale Effetto Larsen e con il contributo non condizionato di Boehringer Ingelheim, il reading teatrale intitolato Respirare sott’acqua – Piccoli esercizi di sopravvivenza spirituale, in programma per la serata di domani alla Sala Carmeli di Padova (Via Galilei, 36, ore 20.30).
L’iniziativa rientra nell’àmbito del progetto di comunicazione nazionale Voci sott’acqua, nato per sensibilizzare sull’IPF, e la protagonista dello spettacolo curato da Effetto Larsen sarà Matilde Facheris, su testo di Lorenzo Piccolo e per la regia di Matteo Lanfranchi.
«Filo conduttore della performance – spiegano i promotori – è il racconto di una persona sana che viene a contatto con la malattia dovendo svolgere un’indagine attraverso delle interviste: è un piccolo viaggio di scoperta e confronto, che la porta inevitabilmente a domandarsi qualcosa anche di sé. Ciò offre, a chi del pubblico non conosca la fibrosi polmonare idiopatica, una sponda sicura cui aggrapparsi, potendo immedesimarsi con la protagonista. A questa narrazione si alternano poi dei racconti “in prima persona”, nati dalle testimonianze dirette, che danno conto delle sensazioni, delle immagini, dei momenti chiave di un percorso clinico così difficile, attraverso uno stile asciutto, ma coinvolgente. I pazienti e i familiari presenti tra il pubblico hanno la possibilità di riconoscersi, di guardarsi, ma anche e soprattutto di ascoltare storie diverse dalla propria. Attraverso ricordi, sensazioni, paure, e perché no, qualche risata – frammenti di vita, in sintesi – la lettura racconta le storie di coloro che, tutti i giorni, “respirano sott’acqua”»…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Le storie di coloro che tutti i giorni “respirano sott’acqua”,” superando.IT
Tratto da: https://www.superando.it/2019/05/29/le-storie-di-coloro-che-tutti-i-giorni-respirano-sottacqua/