Road map CAR-T, inizia da Padova una riflessione per rendere le cure accessibili ai pazienti
“Inizia da Padova la Road Map CAR-T. Si tratta di una serie di convegni regionali che si prefiggono l’obiettivo di creare un ponte comunicativo tra mondo sanitario, esponenti politici e stakeholder responsabili, per mettere i diversi SSR dello Stivale in condizione di assumere le migliori decisioni operative che rendano il sistema efficace e sostenibile, garantendo un rapido accesso ai pazienti indicati, fornendo così ad una buona parte di loro una aspettativa di vita molto diversa, impensabile fino solo a qualche anno fa
L’immunoterapia negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante. L’ultimo grande importante capitolo di questa innovazione, è l’introduzione delle CAR-T nel trattamento dei tumori liquidi. Un processo in grado di restituire al sistema immunitario, attraverso differenti metodiche di bioingegneria cellulare, la sua naturale capacità di riconscere ed eliminare le cellule tumorali.
Questo importante traguardo scientifico però, ha bisogno di un passo in avanti dei SSR per quanto riguarda capacità di governance e organizzazione delle sue strutture. Infatti le CAR-T non vanno intese semplicemente come farmaci ma piuttosto come complessi percorsi di cura per cui se l’organizzazione del sistema di servizi non sarà in grado di integrarli rapidamente all’interno dei propri processi organizzativi questo potrebbe mandare in crisi il sistema.
Per questo motivo Motore Sanità, con il patrocinio di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e di Rete Ematologica Veneta e con il contributo incondizionato di Novartis ha dato vita alla Road Map CAR-T. Si tratta di una serie di convegni regionali che si prefiggono l’obiettivo di creare un ponte comunicativo tra mondo sanitario, esponenti politici e stakeholder responsabili, per mettere i diversi SSR dello Stivale in condizione di assumere le migliori decisioni operative che rendano il sistema efficace e sostenibile, garantendo un rapido accesso ai pazienti indicati, fornendo così ad una buona parte di loro una aspettativa di vita molto diversa, impensabile fino solo a qualche anno fa.
La prima tappa della Road Map è stata il Veneto che il 28 maggio si è resa protagonista nell’evento ‘Road Map Car-t prospettive attuali e future dell’uso delle car-t in Italia’. “La terapia con Chimeric Antigen Receptor T-Cells (CAR-T) si sta imponendo come l’ultima grande frontiera dell’immunoterapia – afferma Gianpietro Semenzato, direttore UO Ematologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, coordinatore tecnico-scientifico della Rete Ematologica Veneta – ed in particolare delle terapie cellulari. Nuove terapie – sottolinea l’esperto – ma anche nuove sfide organizzative: la somministrazione di queste terapie implica infatti nuovi approcci gestionali che richiedono una gestione attenta e strutturata attraverso team multidisciplinari formati ad hoc e molto ben organizzati…”
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Fonte: “Road map CAR-T, inizia da Padova una riflessione per rendere le cure accessibili ai pazienti”, PHARMASTAR