Diabete – Dapagliflozin migliora i benefici per il cuore
“Due nuove sotto-analisi dello studio di Fase III DECLARE-TIMI 58 hanno dato risultati positivi per dapagliflozin che ha mostrato una riduzione del rischio relativo di eventi avversi cardiovascolari maggiori del 16% rispetto al placebo negli adulti con diabete di tipo 2 con precedente infarto del miocardio. Il farmaco ha anche ridotto il rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco o morte CV. In una seconda sottoanalisi, dapagliflozin ha dimostrato di ridurre la morte da tutte le cause e morte da causa cardiovascolare in pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione di eiezione. I dati sono stati pubblicati su Circulation
Dapagliflozin ha inoltre evidenziato una riduzione del rischio di ospedalizzazioni da scompenso cardiaco indipendentemente dalla frazione di eiezione al basale
I dati sono stati presentati a New Orleans in occasione del 68° Congresso annuale dell’American College of Cardiology (ACC) e pubblicati sulla rivista Circulation.
Queste sotto-analisi pre-specificate di DECLARE-TIMI 58 si aggiungono ai risultati primari dello studio presentato all’American Heart Association Scientific Sessions del 2018, che aveva dimostrato come dapagliflozin fosse in grado di ridurre significativamente il rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco o morte cardiovascolare rispetto al placebo, in modo coerente nell’intera popolazione sia con pregressa patologia cardiovascolare che con soli multipli fattori di rischio.
In DECLARE si era evidenziato anche un minor numero di eventi cardiovascolari maggiori (MACE) per il braccio dapagliflozin rispetto a quello placebo, senza tuttavia raggiungere la significatività statistica. Questo dato adesso appare migliorato nei pazienti con precedente infarto acuto del miocardio.
Benefici aumentati nei pazienti con ridotta frazione di eiezione
I nuovi dati di DECLARE-TIMI 58 sono i primi a classificare i benefici di dapagliflozin a seconda della frazione di eiezione, dando ai cardiologi riuniti all’incontro annuale dell’ACC di New Orleans un quadro più completo dei benefici cardiaci dell’inibitore di SGLT-2.
“Penso che questo sia un passo avanti in questa classe di farmaci”, ha detto Gurusher Panjrath, professore associato di medicina presso la George Washington University School of Medicine e presidente dell’ACC Heart Failure Council, in un’intervista…”
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Fonte: “Diabete, in nuove sottoanalisi dapagliflozin migliora i benefici per il cuore dello studio DECLARE-TIMI 58”, PHARMASTAR