Cancro al seno triplo negativo – Fda approva atezolizumab, il primo immunoterapico ad avere il via libera
“‘Fda ha dato il via libera ad atezolizumab per la somministrazione insieme alla chemioterapia con nab paclitaxel per trattare il cancro al seno inoperabile, localmente avanzato o metastatico triplo-negativo (TNBC) nelle donne i cui tumori esprimono PD-L1, una proteina che può aiutare i tumori ad evitare la rilevazione da parte del sistema immunitario
Prima approvazione per un farmaco immunoterapico nel tumore della mammella, addirittura per la forma più difficile da trattare, quella triplo negativa che riguarda circa il 15% dei tumori al seno.
L’approvazione si basa sullo studio IMpassion130, un trial di fase III, in cui l’aggiunta dell’inibitore di PD-L1 atezolizumab a nab-paclitaxel ha ridotto il rischio di progressione o morte del 40% rispetto al solo nab-paclitaxel in questa popolazione di pazienti. L’approvazione si basa sui risultati di sopravvivenza libera da progressione e la continuazione dell’approvazione può essere subordinata a dati di prova di conferma.
Nello studio, presentato lo scorso anno al congress ESMO di Monaco di Baviera e pubblicato in contemporanea sul NEJM, si è visto che il cocktail di farmaci ha aiutato a prevenire l’avanzare della malattia di una mediana di 7,4 mesi, rispetto ai 4,8 mesi con la sola chemioterapia. Si attendono ancora i dati di sopravvivenza globale che richiedono più tempo per la loro valutazione.
Ogni anno negli Stati Uniti vengono diagnosticati più di 250mila casi di cancro al seno invasivo, circa il 15% dei quali sono triplo-negativi.
Secondo la definizione della National Breast Cancer Cancer Foundation, in questo tumore non sono presenti I tre tipi comuni di recettori che stimolano la crescita tumorale: estrogeni, progesterone e il gene HER2.
Lo studio registrativo
Condotto in doppio cieco, lo studio IMpassion130 ha valutato l’efficacia e la sicurezza dell’inibitore PD-L1 più chemioterapia rispetto al solo nab-paclitaxel in pazienti naive con TNBC metastatico. I pazienti sono stati randomizzati 1:1 per ricevere nab-paclitaxel a 100 mg/m2 per via endovenosa nei giorni 1, 8 e 15 del ciclo di 28 giorni con atezolizumab a 840 mg per via endovenosa (n = 451) nei giorni 1 e 15 di un ciclo di 28 giorni o con placebo (n = 451). Il trattamento è stato somministrato fino alla progressione della malattia o ad una tossicità inaccettabile…”
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Fonte: “Cancro al seno triplo negativo, Fda approva atezolizumab, prima immunoterapia ad avere il via libera”, PHARMASTAR