Diabete – Confronto con Ministero, Regioni e Aifa su prescrizione farmaci
“In una nota congiunta AMD e SID per i diabetologi, FIMMG e SIMG per i medici di famiglia, Diabete Italia e FAND per le associazioni delle persone con diabete sottolineano che “la prima prescrizione dei farmaci che riducono la mortalità, le complicanze cardiovascolari, le ipoglicemie e migliorano la qualità della vita è permessa solo agli specialisti diabetologi, creando una situazione di discriminazione tra i diversi pazienti inaccettabile per un paese civile”
AMD e SID per i diabetologi, FIMMG e SIMG per i medici di famiglia, Diabete Italia e FAND per le associazioni delle persone con diabete insieme dichiarano che “non c’è più tempo per le burocrazie assistenziali se si vuole veramente curare i pazienti e non gli algoritmi economici”.
“Purtroppo – si legge in una nota congiunta – solo nella teoria i farmaci che riducono la mortalità, le complicanze cardiovascolari, le ipoglicemie e migliorano la qualità della vita sono accessibili a tutti i pazienti diabetici nel nostro paese (sono 4.500.000 i cittadini italiani affetti da questa patologia)”.
“La prima prescrizione di questi farmaci – prosegue la nota – è permessa solo agli specialisti diabetologi, creando una situazione di discriminazione tra i diversi pazienti inaccettabile per un paese civile”.
“Le liste d’attesa per l’accesso alle visite specialistiche – si precisa – si allungano, i diabetologi vedono svilita la loro professionalità consumando spesso il tempo di una visita per la sola ripetizione della prescrizione, i medici di famiglia sono sempre più demotivati per non poter prescrivere il farmaco più giusto per il proprio paziente (a differenza dei loro colleghi di tutta Europa), pazienti più che curati burocratizzati che chiedono alle proprie associazioni di fare qualcosa e presto”…”
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Fonte: “Diabete. Medici famiglia, specialisti e pazienti: “Stop a burocrazia. Confronto con Ministero, Regioni e Aifa su prescrizione farmaci”,” Quotidiano sanità
Tratto da: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=71123