Epilessia – L’11 febbraio è la Giornata mondiale
“La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza in vista della ricorrenza internazionale fa un bilancio della situazione italiana. “Ogni anno, si calcolano circa 30.000 nuovi casi. Si tratta di una delle più frequenti patologie neurologiche, che interessa tutte le fasce d’età e presenta molteplici risvolti sociali. Circa 125.000 persone con epilessia presentano forme resistenti alla terapia farmacologica. I bambini sono i più colpiti. Nei due terzi dei casi, infatti, la malattia si manifesta prima della pubertà”
“In Italia, 500.000 persone sono affette da Epilessia ed ogni anno, si calcolano circa 30.000 nuovi casi. Si tratta, quindi, di una delle più frequenti patologie neurologiche, che interessa tutte le fasce d’età e presenta molteplici risvolti sociali. Circa 125.000 persone con epilessia presentano forme resistenti alla terapia farmacologica. I bambini sono i più colpiti. Nei due terzi dei casi, infatti, la malattia si manifesta prima della pubertà”. A fare il punto in vista della Giornata mondiale dell’epilessia che si celebra l’11 febbraio è la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
“Il trattamento delle epilessie in età pediatrica – ricorda Carmela Bravaccio, Direttore Rivista e Sito della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), Azienda Universitaria Policlinico Federico II Napoli – ha implicazioni particolarmente complesse ed è gravato da un ampio margine di arbitrarietà che ha origini multiple. Si raccomanda, soprattutto in età evolutiva, al fine di migliorare l’aderenza al trattamento, che vi sia sempre una informazione adeguata sulla patologia, una predilezione per regimi terapeutici semplici, visite periodiche tra i sanitari e le persone assistite, e che siano previsti interventi personalizzati diretti alle persone in cura e alle loro famiglie/caregiver per migliorare l’aderenza al trattamento”…”
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Fonte: “Epilessia. L’11 febbraio la Giornata mondiale. In Italia ne soffrono in 500 mila. Sinpia: “C’è ancora molto lavoro da fare”, ” Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=70779