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Terapie bisfecifiche – Progetti legati alle citochine IL-15

In questi giorni sembra scoppiata la mania per le terapie bisfecifiche. Solo un giorno dopo la notizia dell’accordo tra GlaxoSmithKline e la tedesca Merck per la gestione congiunta di una immunoterapia bifunzionale, Genentech ha deciso di investire $120 milioni per collaborare con la biotech statunitense Xencor sui suoi progetti legati alle citochine IL-15 e ottenere i diritti di sviluppo e commercializzazione congiunta per il farmaco in fase preclinica avanzata XmAb24306, oltre che per altri potenziali futuri candidati

In aggiunta, Genentech, che fa parte del gruppo Roche, ha accettato di pagare fino a $160 milioni a raggiungimento di determinati obiettivi per l’intero programma di sviluppo IL-15, oltre a un massimo di $ 180 milioni per ogni nuovo candidato frutto della partnership che accederà agli studi clinici di fase III nei prossimi 2 anni.

Xencor avrà anche diritto a ricevere una quota del 45% degli utili netti per le vendite di XmAb24306 e di altri prodotti derivanti dalla collaborazione, ma condividerà le eventuali perdite nette con la stessa percentuale. Le società hanno inoltre concordato di condividere i costi di sviluppo e commercializzazione, mentre Genentech sosterrebbe interamente i costi di lancio dei prodotti.

L’accordo si concentra principalmente sul cancro, ma l’approccio di ingegneria anticorpale di Xencor può essere applicato in una varietà di patologie.

«Riteniamo che la terapia con citochine svolgerà un ruolo importante nel trattamento di una vasta gamma di malattie, tra cui il cancro», ha detto in un comunicato James Sabry, responsabile globale del Pharma Partnering di Roche. «Questa collaborazione con Xencor migliorerà ulteriormente la nostra comprensione di un percorso critico di attivazione immunitaria e potrebbe presentare un potenziale nuovo modo di utilizzare il sistema immunitario per colpire il tumore».

Il candidato bispecifico XmAb24306
La scorsa primavera Xencor aveva riferito l’intenzione di sottoporre per il candidato XmAb24306 una Investigational New Drug (IND) Application nel 2019, un programma attraverso il quale un’azienda farmaceutica ottiene dalla Fda il permesso di avviare sperimentazioni cliniche umane e di spedire un farmaco sperimentale attraverso i confini di stato (di solito per motivi di ricerca clinica).

XmAb24306 è un anticorpo bispecifico L15/IL15Ra-Fc sviluppato con la piattaforma tecnologica proprietaria di Xencor, che ha lo scopo di fornire una versione di IL-15 con maggiore affinità per il target, con una tollerabilità potenzialmente superiore, una clearance mediata dai recettori più lenta e un’emivita prolungata…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Tutti pazzi per le terapie bispecifiche: accordo Genentech-Xencor sulle citochine IL-15”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/business/tutti-pazzi-per-le-terapie-bispecifiche-accordo-genentech-xencor-sulle-citochine-il-15-28709