Spondilite anchilosante (AS) – La risposta ad IL-17A è indipendente dai livelli di proteina reattiva C iniziali
“I pazienti con spondilite anchilosante (AS) rispondono in modo favorevole al trattamento con secukinumab indipendentemente dalla presenza di livelli elevati di proteina reattiva C iniziali. Queste le conclusioni di un’analisi post-hoc di 2 trial clinici registrativi di fase 3 sull’impiego del farmaco, pubblicata recentemente sulla rivista RMD Open: Rheumatic & Musculoskeletal Diseases
Background dello studio
La spondilite anchilosante (AS) è, come è noto, una malattia reumatica infiammatoria cronica, caratterizzata da danno strutturale irreversibile delle articolazioni sacro-iliache e del rachide, frequentemente associata a dolore, rigidità articolare, disabilità e riduzione della qualità della vita.
E’ anche risaputo che livelli elevati di proteina reattiva C (CRP), rilevati in pazienti con AS, rappresentano un fattore importante per la diagnosi precoce di malattia.
La conoscenza dei livelli di CRP rappresenta uno dei criteri alla base della classificazione ASAS (the Assessments of SpondyloArthritis International Society), e parte integrante del punteggio ASDAS (the AS Disease Activity Score).
Infine, last but not least, i livelli di CRP sono stati anche descritti come utili predittori di risposta ai farmaci anti-TNF in pazienti con AS attiva.
I farmaci anti-TNF e gli inibitori di IL-17A sono, ad oggi, i soli farmaci biologici attualmente raccomandati e approvati per il trattamento dell’AS nelle ultimi Linee Guida ASAS-EULAR.
“Tra i fattori alla base della risposta ai farmaci anti-TNF (risposte ASAS20/40, remissione parziale ASAS e punteggio BASDAI) sono da ricordare proprio i livelli elevati iniziali di CRP – ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro -. Inoltre, il riscontro di livelli elevati di CRP renderebbe possibile anche predire la variazioni strutturali in pazienti sottoposti a trattamento con questi farmaci”…”
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Fonte: “Spondilite anchilosante, la risposta ad IL-17A è indipendente dai livelli di proteina reattiva C”, PHARMASTAR