Cancro e infezione da Hiv – Immunoterapia sicura anche per questi malati
“L’avvento dell’immunoterapia ha rappresentato una svolta importante nel trattamento dei tumori, e oggi ci sono diversi farmaci approvati per un numero sempre crescente di neoplasie. Ma questo approccio, che stimola il sistema immunitario a combattere il tumore, è sicuro anche nei pazienti oncologici infettati dal virus HIV (sieropositivi)?
Si tratta, infatti, di soggetti particolari, il cui sistema immunitario è messo a dura prova dal virus e che vengono sottoposti al trattamento con farmaci antiretrovirali, i quali agiscono sempre sulle difese immunitarie.
Un nuovo studio presentato al meeting annuale della European Society for Medical Oncology (ESMO), a Monaco di Baviera, ha dimostrato che l’utilizzo di farmaci immunoterapici inibitori del checkpoint immunitario PD-1/PD-L1 in concomitanza con le terapie antiretrovirali può essere un’opzione terapeutica sicura e praticabile per i pazienti con infezione da HIV.
Ad oggi, circa 2 milioni di persone convivono con l’HIV in Europa. Questi pazienti sono a più alto rischio di sviluppare tumori, sia le forme correlate al virus (per esempio il sarcoma di Kaposi) sia altri tipi di cancro, come quello ai polmoni, anale, della pelle, della testa e del collo, con una probabilità da due a tre volte più elevata rispetto alla popolazione generale.
Lo studio presentato a Monaco è particolarmente importante perché, solitamente, i pazienti sieropositivi sono esclusi dalle sperimentazioni per l’alto rischio di complicanze.
Studio retrospettivo francese sul database CANCERVIH
Il lavoro è uno studio retrospettivo condotto con l’inibitore di PD-1 nivolumab su 20 pazienti sieropositivi individuati nel database CANCERVIH del French national network…”
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Fonte: “Immunoterapia sicura anche nei pazienti con cancro e infezione da Hiv. #ESMO18”, PHARMASTAR