Cancro al seno – Nelle donne in menopausa dopo lo stop ad ‘anastrozolo’ migliore densità ossea lombare
“Nelle donne in postmenopausa che hanno assunto l’inibitore dell’aromatasi anastrozolo per curare un cancro al seno, la densità minerale ossea (BMD) ha mostrato un miglioramento significativo a livello della colonna vertebrale lombare in un’analisi dello studio IBIS-II presentata al congresso annuale dell’American Society for Bone and Mineral Research 2018, tenutosi dal 28 settembre all’1 ottobre 2018 a Montreal, in Canada
Diversi studi hanno evidenziato come il trattamento con anastrozolo possa ridurre il rischio di recidiva e di nuovi tumori controlaterali nelle donne in postmenopausa che hanno avuto un cancro al seno; tuttavia, tale trattamento è associato una perdita accelerata di densità minerale ossea (BMD).
Lo scopo dell’analisi presentata al congresso era di valutare le eventuali variazioni della BMD, misurata mediante l’assorbimetria a raggi X a doppia energia (DEXA), a livello della colonna vertebrale e dell’anca 2 anni dopo l’interruzione del trattamento con anastrozolo nelle donne che hanno partecipato allo studio IBIS-II sulla prevenzione del cancro al seno.
Nello studio IBIS-II, 3864 donne in postmenopausa sono state assegnate casualmente al trattamento con anastrozolo 1 mg/die o un placebo per 5 anni. Il sottostudio sulle variazioni della BMD ha riguardato 1410 partecipanti. Le pazienti sono state stratificate in tre gruppi in base al T-score della colonna vertebrale o del collo del femore (strato I, 760 pazienti: T-score > -1,0, pazienti semplicemente osservate; strato II, 500 pazienti con T-score compreso fra -1,0 e -2,5, assegnate in modo casuale a risedronato settimanale o un placebo; strato III, 150 pazienti con T-score compreso fra -2,5 e -4,0 e/o due fratture da fragilità, tutte trattate con risedronato)…”
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Fonte: “Cancro al seno, dopo lo stop ad anastrozolo migliore la densità ossea lombare nelle donne in postmenopausa”, PHARMASTAR