Melanoma – Identificati biomarker per predire risposta immunoterapia
“Una ricerca USA ha evidenziato come l’espressione di alcune proteine possa aiutare a predire la risposta dei pazienti alla scelta del trattamento immunoterapico per il melanoma. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Science Translational Medicine
27 LUG – (Reuters Health)– L’espressione delle proteine di classe I e II del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) potrebbe aiutare a predire la risposta del pazienti all’immunoterapia nel trattamento del melanoma. A evidenziarlo è una ricerca pubblicata da Science Translation Medicine e guidata da Scott Rodig, del Brigham and Women’s Hospital di Boston.
Lo studio
I ricercatori americani hanno esaminato l’espressione delle proteine MHC in campioni bioptici prelevati prima dell’inizio del trattamento in pazienti arruolati in trial clinici. In particolare, i malati venivano trattati con quattro regimi terapeutici: ipilimumab, un anti-CTLA-4, seguito da nivolumab, un anti-PD-1, nivolumab seguito da ipilimumab, ipilimumab da solo o nivolumab e ipilimumab somministrati contemporaneamente.
Le evidenze
Dai risultati è emerso prima di tutto che una perdita parziale o completa delle proteine di classe I MHC, osservata nel 43% dei pazienti non trattati, sarebbe stata associata a progressione della malattia e a resistenza a ipilimumab in monoterapia e ipilimumab somministrato prima di nivolumab, ma non ai due farmaci somministrati insieme.Al contrario, la carenza di proteine di classe I del complesso MHC non sarebbe associata a resistenza a nivolumab, un meccanismo che, a detta degli autori, sarebbe dovuto al fatto che l’inibizione di PD-1 è associata a una pre-esistente attivazione immunitaria mediata dall’interferone gamma…”
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Fonte: “Melanoma: identificati biomarker per predire risposta all’immunoterapia”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=64434