HIV – Bloccare in anticipo trasmissione malattia, Quanto è efficace la PrEP?
“La profilassi pre-esposizione, nota anche come PrEP, sembra essere efficace nell’impedire la trasmissione in anticipo del virus dell’HIV, sia se utilizzata a richiesta che nell’opzione a dosaggio giornaliero. E’ quanto evidenzia uno studio francese presentato ad Amsterdam da Jean-Michel Molina dell’Università di Parigi alla 22a Conferenza internazionale sull’AIDS ( AIDS 2018) in cui durante i mesi di follow up non ci sono state nuove infezioni da HIV nelle 1628 persone che hanno preso parte allo studio. I dati sono stati confermati anche da uno studio belga e da uno olandese
Lo studio francese
Lo studio “Prévenir” (prevenzione) sta raccogliendo dati sui modi migliori per fornire la PrEP nelle regione Île-de-France, che comprende Parigi e le sue periferie.
I ricercatori sperano di dimostrare che se un numero di persone superiore a 3.000 utilizza la PrEP ci sarà un netto calo delle diagnosi di HIV tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini.
Molina ha presentato i dati del primo anno (da maggio 2017) dello studio triennale. Sono state reclutate 1628 persone, quasi tutte (98,8%) sono uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. Sono stati arruolati dodici uomini e donne eterosessuali e otto persone transgender.
La maggior parte dei partecipanti ha tra i 30 e i 40 anni, poco più della metà non ha partner sessuali regolari e il 57% aveva usato la PrEP prima di iscriversi a Prévenir.
I partecipanti possono scegliere se seguire il programma di dosaggio su richiesta (a volte indicato come dosaggio ‘event-driven’ o ‘event-based’) che è stato convalidato nello studio IPERGAY o utilizzare il dosaggio giornaliero, che è più comunemente usato in altre parti del mondo.
Il dosaggio su richiesta comporta l’assunzione di una doppia dose di PrEP (due pillole) da 2 a 24 ore prima di fare sesso, e successivamente ulteriori pillole alle 24 e alle 48 ore dopo la doppia dose. In caso di sesso per diversi giorni consecutivi, una pillola dovrebbe essere assunta ogni giorno fino a 48 ore dopo l’ultimo rapporto sessuale. Il farmaco assunto contiene tenofovir più emtricitabina.
Al momento dell’iscrizione, la dose a richiesta è stata scelta del 54,6% e giornaliera del 45,4%. Il numero scelto “on-demand” è molto più alto rispetto agli studi belgi e olandesi, presentati nella stessa sessione congressuale.
Ci sono state alcune differenze nei profili di coloro che hanno scelto le due opzioni. Coloro che hanno scelto il dosaggio giornaliero tendono ad avere più partner sessuali (15 negli ultimi tre mesi) e a usare meno il preservativo (tre volte nelle ultime quattro settimane) rispetto a quelli che scelgono il dosaggio a richiesta (dieci e due, rispettivamente).
Sebbene lo studio sia stato aperto per un anno, il periodo medio (medio) di follow-up è di sette mesi. Molina ha presentato i dati su 506 e 443 persona/anno di follow-up nei gruppi su richiesta e giornalieri, rispettivamente.
I risultati
Ci sono state zero infezioni in entrambi i gruppi. L’incidenza annuale nel gruppo su richiesta è stata 0 (intervallo di confidenza al 95% 0-0,7) e nel gruppo giornaliero 0 (intervallo di confidenza al 95% 0-0,8). I ricercatori stimano che finora sono state evitate 85 infezioni da HIV in questa coorte di 1628 persone…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Bloccare in anticipo la trasmissione dell’HIV: quanto è efficace la PrEP?”, PHARMASTAR
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