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Malattie rare – Forme rare e farmaco-resistenti di encefalopatia epilettica, come Sindrome di Dravet e Sindrome di Lennox-Gastaut, sì degli epilettologi a cannabis terapeutica con cautela

Malattie rare – Forme rare e farmaco-resistenti di encefalopatia epilettica, come Sindrome di Dravet e Sindrome di Lennox-Gastaut, sì degli epilettologi a cannabis terapeutica, ma con cautela

“E’ la prima volta che il tema delicato della terapia dell’epilessia con i derivati della cannabis si discute ufficialmente in occasione di uno dei nostri incontri scientifici e l’occasione è il 41° Congresso Nazionale della Lega Italiana contro l’epilessia (LICE), la società scientifica cui fanno riferimento i principali esperti di epilessia nel nostro Paese. – ha dichiarato il prof. Oriano Mecarelli, epilettologo della Università La Sapienza di Roma e Presidente LICE.

Dal THC al cannabidiolo
La marjuana è un’erba che contiene numerosissime sostanze tra cui oltre 100 cannabinoidi, e ad essere particolarmente studiato oggi come antiepilettico è il cannabidiolo (CBD) – racconta alla platea congressuale il Prof. Giovanni Ambrosetto, neurologo dell’Università di Bologna.

Fino a una decina di anni fa, quando si parlava di marjuana per scopi terapeutici si discuteva quasi esclusivamente delle proprietà del tetraidrocannabinolo (THC), la sostanza psicoattiva che identificava la marjuana come stupefacente.

Gli studi erano maggiormente concentrati sul THC. Da quando si è scoperto, quasi per caso, che invece il cannabidiolo aveva un effetto notevole su alcune encefalopatie epilettiche, gli studi si sono spostati dal THC al CBD.

“C’è un grande entusiasmo sulle proprietà terapeutiche di questa molecola (CBD), a mio avviso anche un po’ forse eccessivo, anche perché è probabile che il nome della pianta susciti di per sé un effetto placebo per chi fa della naturopatia/fitoterapia un credo assoluto – prosegue Ambrosetto, che, a tal proposito, lancia il seguente messaggio ai medici: dobbiamo imparare a conoscere le proprietà di queste sostanze come da sempre facciamo con gli altri farmaci antiepilettici, allontanando i pregiudizi che le accompagnano ma non credendo nemmeno a risultati miracolosi.

La Società scientifica in questo gioca un ruolo importante, ed in tal senso LICE deve diventare il punto di riferimento su epilessia e cannabis terapeutica, anche attraverso l’implementazione di un forum online sul sito istituzionale che possa servire da spazio per il confronto e la raccolta di informazioni”.

La situazione italiana
La cannabis a uso terapeutico in Italia è legale ed è regolata dalla Legge “Di Bella”. Il medico può quindi prescrivere una preparazione magistrale galenica con ricetta bianca non ripetibile, il cui costo però sarà a totale carico del richiedente…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Il sì degli epilettologi alla cannabis terapeutica, ma con cautela”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/neuro/il-s-degli-epilettologi-alla-cannabis-terapeutica-ma-con-cautela-27013