Esacerbazioni asmatiche – Antibiotici usati in modo inappropriato
“In presenza di esacerbazioni asmatiche, è comune l’impiego inappropriato di antibiotici (assenza infezioni polmonari) in pazienti ospedalizzati: tale prassi non solo si accompagna ad un incremento dei tempi di degenza ospedaliera ma anche al rischio di insorgenza di diarrea da antibiotici. Sono queste le conclusioni piuttosto tranchant di uno studio presentato nel corso dell’ultimo congresso dell’American Thoracic Sociey, recentemente tenutosi a S. Diego
Il problema dell’uso inappropriato di antibiotici rappresenta una delle preoccupazioni maggiori dei sistemi sanitari mondiali, in ragione del rischio crescente di emersione di nuove resistenze batteriche, oltre che di eventi avversi legati all’antibiotico terapia.
“Le esacerbazioni asmatiche – hanno spiegato al congresso i ricercatori dello studio – rappresentano una causa importante di ospedalizzazioni frequenti, per cui un impiego di antibiotici ristretto agli individui per i quali sono strettamente necessari sarebbe auspicabile”.
Le linee guida cliniche, comprese quelle GINA (Global Initiative for Asthma) affermano che le raccommandazioni attualmente disponibili non suffragano un impiego degli antibiotici per le esacerbazioni asmatiche a meno dell’esistenza di una forte evidenza di infezione polmonare (febbre o escreato purulento o evidenza radiografica di polmonite).
In uno studio precedentemente pubblicato dalla stessa equipe di ricerca era stato dimostrato come il 60% di pazienti fosse trattato in modo inappropriato con antibiotici, nonostante l’assenza di indicazioni di infezione polmonare.
Nello studio presentato al congresso, ad oggi, il più ampio studio osservazionale di efficacia condotto nella pratica clinica reale, i ricercatori hanno passato in rassegna le cartelle mediche relative a pazienti adulti ospedalizzati per esacerbazione asmatica e trattati con corticosteroidi (CS) per più di 2 anni (2015-2016) in 554 ospedali dislocati sul territorio USA…”
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Fonte: “Riacutizzazioni asmatiche, antibiotici usati in modo inappropriato”, PHARMASTAR