Cancro e medicina di genere – Immunoterapia più efficace sugli uomini
“Il guadagno in termini di prolungamento della sopravvivenza degli uomini che ricevono immunoterapia è quasi il doppio rispetto alle donne. Lo dimostrano i risultati di uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia pubblicati su Lancet Oncology
Milano, 17 maggio 2018 – Il sesso del paziente può avere un impatto sull’efficacia dell’immunoterapia secondo una meta-analisi di 20 studi clinici randomizzati condotti su più di 11.000 pazienti con tumore avanzato, realizzata da un team dell’Istituto Europeo di Oncologia e pubblicata oggi su Lancet Oncology. I risultati dimostrano che il guadagno in termini di prolungamento della sopravvivenza degli uomini che ricevono immunoterapia è quasi il doppio rispetto alle donne.
Studi precedenti hanno dimostrato che gli uomini hanno quasi il doppio del rischio di mortalità per cancro rispetto alle donne, a causa di stili di vita e fattori biologici. In questa analisi gli autori si sono concentrati sulla differenza nella sopravvivenza di pazienti curati con immunoterapia: combinando i dati di 20 studi hanno analizzato 11.351 pazienti che sono stati trattati con inibitori di checkpoint immunitari (Ipilimumab, tremelimumab, nivolumab o pembrolizumab) per forme avanzate o metastatiche di melanoma, carcinoma renale, tumore uroteliale, tumori del distretto testa-collo e tumore polmonare.
In totale sono stati studiati 7.646 uomini (67%) e 3.705 donne (33%) e il risultato finale è che la riduzione del rischio di morte dei pazienti maschi è il doppio di quella delle pazienti femmine.
“Sia il sesso che il genere possono potenzialmente influenzare l’intensità della riposta immunitaria – commenta Fabio Conforti, oncologo medico IEO e primo autore dello studio – In media le donne hanno una risposta più forte degli uomini, nei confronti di numerosi agenti patogeni. Questo spiega il fatto che le donne contraggono meno infezioni e di gravità più lieve, oltre ad essere più reattive alle vaccinazioni. D’altro lato però l’80% dei pazienti con malattia autoimmune è donna. È possibile quindi che le differenze nel sistema immunitario fra donne e uomini abbiano una funzione importante nel corso naturale delle malattie infiammatorie croniche, come il cancro, e nella loro riposta ai farmaci”.
Gli autori aggiungono che è ben documentata una differenza nel sistema immunitario, legata al sesso, anche a livello cellulare, come risultato di interazioni complesse fra i geni, gli ormoni, l’ambiente e la composizione del microbioma.
“Malgrado l’evidenza del potenziale ruolo del sesso nell’influenzare il meccanismo d’azione di un farmaco – continua Conforti – gli studi clinici che sperimentano nuove terapie solo raramente ne tengono conto. Gli inibitori di check point immunitari hanno rivoluzionato la cura del cancro, mostrando un’efficacia superiore alle terapie standard per molti tipi di tumore…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Cancro e medicina di genere: l’immunoterapia è più efficace sugli uomini. Lo rivela uno studio IEO”, insalute news