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Asma refrattario severo – Biomarker tipo 2 predittivi di esacerbazioni

L’associazione positiva identificata tra biomarker di tipo 2 e le esacerbazioni severe di asma refrattario severo potrebbe non valere per le forme asmatiche di grado lieve-moderato, stando ai risultati di uno studio di recente pubblicazione su the Journal of Allergy and Clinical Immunology: In Practice

I biomarker di tipo 2 che predicono sia la probabilità di future esacerbazioni severe, sia la risposta alla terapia con anticorpi monoclonali nell’asma dovrebbero essere utili in clinica per identificare tanto i pazienti a maggior rischio di ospedalizzazione quanto quelli che dovrebbero trarre maggior beneficio dalla terapia anticorpale, si legge nell’introduzione al lavoro.

I ricercatori hanno reclutato 230 individui appartenenti a 2 coorti di pazienti asmatici adulti.
Lo studio ha messo a confronto le misure iniziali di eosinofili, FENO, periostina e IgE sierica con quelle ottenute ad almeno un anno di distanza (tempo mediano: 3,8 anni) al fine di valutare l’associazione tra il tempo all’esacerbazione, i biomarker di tipo 2 e i livelli di eosinofili, FENO, periostina ossea e IgE sieriche di questi pazienti asmatici.

Lo scopo era quello di valutare la correttezza dell’ipotesi di una maggiore suscettibilità alle esacerbazioni asmatiche (associate a progressiva riduzione significativa della funzione polmonare) da osservare in individui con livelli ematici più elevati di eosinofili, FENO, periostina ossea e IgE sieriche.

Dai risultati è emerso che 67 pazienti su 212 hanno sperimentato almeno un’esacerbazione severa di asma, per un totale di 189 esacerbazioni severe, rappresentando un tasso di esacerbazioni severe per paziente-anno pari a 0,29 in quei pazienti con asma lieve ben controllato o moderatamente severo.

Non sono state documentate, invece, associazioni significative tra la conta eosinofilica al basale o i livelli sierici di periostina ossea e il tempo ad un’esacerbazione severa (p=0,17 e p=0,1, rispettivamente)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Asma, biomarker tipo 2 predittivi di esacerbazioni nelle forme più severe”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/pneumo/asma-biomarker-tipo-2-predittivi-di-esacerbazioni-nelle-forme-pi-severe-26739