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Cancro testa-collo ricorrente/metastatico – Trattamento con pembrolizumab prolunga sopravvivenza

L’inibitore del checkpoint immunitario PD-1 pembrolizumab ha dimostrato di prolungare la sopravvivenza globale (OS) rispetto alla terapia standard nei pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo recidivato o metastatico, nello studio multicentrico di fase III KEYNOTE-040. I risultati completi del trial sono stati presentati al congresso annuale dell’American Association for Cancer Research (AACR), terminato da poco a Chicago

L’analisi finale conferma, inoltre, che il beneficio dell’anticorpo è maggiore nei pazienti con tumori che esprimono PD-L1.

“Questi dati di efficacia, assieme a quelli sulla sicurezza, stanno davvero dimostrando che l’inibizione di PD-1 ha un ruolo nel trattamento del carcinoma della testa e del collo, e questo giustifica ulteriori studi” ha detto Denis Soulieres, del Centre de Recherche due Centre Hospitalier delUniversità di Montréal, presentando i dati.

KEYNOTE-040 è uno studio randomizzato, in aperto, in cui si è confrontato l’anticorpo monoclonale anti-PD-1 pembrolizumab con lo standard di cura in 495 pazienti con carcinoma a cellule squamose del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe o della laringe che avevano recidivato o mostrato una progressione della malattia dopo una chemioterapia contenente platino.
I partecipanti sono stati assegnati in rapporto 1: 1 al trattamento con pembrolizumab 200 mg ogni 3 settimane per 24 mesi o a un trattamento standard scelto dallo sperimentatore fra metotrexato, docetaxel o l’inibitore dell’EGFR cetuximab.

L’endpoint primario era l’OS nella popolazione intention-to-treat, mentre gli endpoint secondari chiave comprendevano l’OS per i pazienti con un PD-L1 combined positive score (CPS) pari a 1 o superiore e la sopravvivenza libera da progressione (PFS) nella popolazione intention-to-treat e tra i pazienti con PD-L1 CPS pari a 1 o superiore. L’OS e la PFS tra i pazienti con un tumor proportion score del PD-L1 del 50% o superiore erano endpoint esplorativi specificati nel protocollo.

Al congresso dell’AACR, Soulieres ha presentato i dati completi di OS e PFS…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Ca testa-collo ricorrente/metastatico, pembrolizumab prolunga la sopravvivenza. #AACR 2018”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/ca-testa-collo-ricorrente-metastatico-pembrolizumab-prolunga-la-sopravvivenza-aacr-2018–26678