Melanoma resecabile ad alto rischio – Trattamento con combinazione dabrafenib-trametinib può migliorare outcome
“Il trattamento con la combinazione dell’inibitore di BRAF dabrafenib e l’inibitore di MEK trametinib prima e dopo la resezione ha migliorato la sopravvivenza libera da eventi (EFS) in pazienti con melanoma in stadio III resecabile chirurgicamente rispetto allo standard di cura, in uno studio monocentrico di fase 2, randomizzato e in aperto, condotto presso l’MD Anderson Cancer Center della University of Texas di Houston. Il lavoro è stato pubblicato di recente su The Lancet Oncology
Lo standard di cura per i pazienti con melanoma in stadio III, che prevede in prima battuta la chirurgia seguita eventualmente da un trattamento adiuvante, è insufficiente per curare la maggior parte dei pazienti.
“Questi risultati sono incoraggianti per i pazienti con melanoma in stadio III resecabile chirurgicamente, nei quali si ha un alto tasso di recidiva e di progressione verso la malattia metastatica” afferma Rodabe Amaria, professore associato del Dipartimento di oncologia medica del melanoma presso l’ateneo americano, in un comunicato stampa. “Il nostro studio proof-of-concept supporta fortemente un’ulteriore valutazione della terapia neoadiuvante per questa popolazione ad alto rischio, che ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni inferiore al 50%” aggiunge l’autrice.
L’Amaria e i colleghi dell’MD Anderson hanno valutato i dati di 21 soggetti adulti con melanoma in stadio III resecabile chirurgicamente o melanoma in stadio IV oligometastatico BRAF-V600E o BRAF V600K-mutato.
Per poter essere arruolati, i pazienti dovevano avere un perfomance status ECOG di 0 o 1, una speranza di vita di oltre 3 anni e non essere mai stati trattati in precedenza con inibitori di BRAF o di MEK.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale e in rapporto 2:1 al trattamento neoadiuvante con dabrafenib e trametinib seguito dall’intervento chirurgico più una terapia adiuvante con la stessa combinazione per un massimo di 44 settimane oppure alla chirurgia iniziale ed eventualmente la terapia adiuvante…”
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Fonte: “Melanoma resecabile ad alto rischio, combinazione neoadiuvante e adiuvante dabrafenib-trametinib può migliorare gli outcome”, PHARMASTAR