‘D-Day’ graminacee, il Primo maggio è il giorno dell’esplosione delle allergie
“Il 30% dei ragazzi ne soffre e sono in crescita
Giornata campale domani per chi è allergico alle graminacee. È infatti il ‘D-Day’ il giorno clou.
Quello in cui, come sanno anche gli specialisti, moltissimi pazienti – complici le scampagnate e le giornate passate all’aperto – lamentano un’esplosione delle allergie. A evidenziarlo è Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia dell’Ospedale Bambino Gesù.
Il problema si potrebbe manifestare anche con crisi asmatiche, oltre che con disturbi a occhi e naso, quindi il consiglio è “portare un inalatore, un distanziatore e stare attenti al bollettino meteo e pollini”.
Non serve, invece, “acquistare delle mascherine e neppure barricarsi in casa, perché i pollini che sono sottili passano attraverso gli infissi”. Importante poi, con un’allergia ai pollini di alcuni alberi (betulla nocciolo e cipresso) stare attenti a notare anche se si prova un pizzicore alla bocca quando si consuma frutta fresca come kiwi, mela o melone o ancor sedano crudo o carota cruda:la strategia non è astenersi ma sospettare il collegamento.
“Abbiamo avuto una stagione anomala – aggiunge Fiocchi – ha piovuto e fatto freddo” e solo negli ultimi 15 giorni vi è stata una ‘esplosione’ di alberi ed erbe solitamente legate ai mesi di febbraio e marzo. Occhio quindi al Nord in particolare a betulla e nocciolo, al centro a cipresso e parietaria e al Sud a parietaria e olivo, mentre le graminacee sono dappertutto…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Primo maggio ‘D-Day’ graminacee, e’ il giorno dell’esplosione delle allergie”, ANSA.it Salute&Benessere