Mieloma multiplo – Nei pazienti ricaduti/refrattari risulta efficace tripletta con ixazomib
“L’aggiunta dell’imnibitore del proteasoma ixazomib a pomalidomide e desametasone si è dimostrata efficace e ben tollerata in pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario a lenalidomide in uno studio di fase II, da poco pubblicato sulla rivista Leukemia
“Le risposte sono state promettenti in un contesto in cui i pazienti avevano fatto in precedenza da una a cinque linee di terapia” scrivono gli autori, guidati da Amrita Krishnan, del dipartimento di ematologia e trapianto di cellule ematopoietiche del centro City of Hope di Duarte e colleghi.
“Si sa meno circa l’efficacia terapeutica di ixazomib nei pazienti che sono resistenti a bortezomib; tuttavia, gli esperimenti preclinici indicano che ixazomib è attivo sulle cellule dei pazienti resistenti a bortezomib e diversi studi hanno evidenziato un’attività anche in pazienti refrattari a bortezomib, sebbene le risposte possano essere infrequenti” aggiungono i ricercatori.
Nello studio appena pbblicato, sette pazienti sono stati trattati con ixazomib 3 mg, pomalidomide 4 mg e desametasone 40 mg (livello di dose 1). Un paziente non è risultato valutabile perché aveva assunto meno del 75% del desametasone e della pomalidomide prescritti. Venticinque pazienti sono stati trattati, invece, con ixazomib 4 mg, pomalidomide 4 mg, desametasone 40 mg (livello di dose 2).
Durante la fase I dello studio, uno dei primi tre pazienti iniziali arruolati e trattati con il livello di dose 1 ha manifestato affaticamento di grado 3, infezione polmonare di grado 3, neutropenia di grado 4 e trombocitopenia di grado 4, tutte tossicità dose-limitanti, mentre nei tre pazienti aggiuntivi arruolati e trattati con questo dosaggio non si sono sviluppate tossicità dose-limitanti.
Nei primi tre pazienti trattati con il livello di dose 2, uno ha sviluppato neutropenia febbrile di grado 4, neutropenia di grado 4 e trombocitopenia di grado 4; tuttavia, quando lo studio è stato esteso per trattare altri tre pazienti con questo dosaggio non si sono verificate tossicità dose-limitanti, per cui questo stesso dosaggio è stato raccomandato per la parte di fase II dello studio…”
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Fonte: “Mieloma multiplo, tripletta con ixazomib efficace nei pazienti ricaduti/refrattari”, PHARMASTAR