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Lombalgia con coinvolgimento delle gambe – Classificazione per agevolarne gestione

I pazienti con lombalgia con coinvolgimento delle gambe LBLP (conosciuta anche come lombosciatalgia) vanno trattati tutti nello stesso modo? Un recente studio pubblicato su Pain ha evidenziato che esistono 5 cluster differenti di dolore legati a questo problema e li ha descritti per agevolare la gestione da parte dei medici

Uno dei sottogruppi più comuni di lombalgia (LBP) è il mal di schiena che si irradia alla gamba (LBLP), che rappresenta circa i due terzi dei pazienti con dolore alla schiena, considerando l’insieme di soggetti che afferiscono alle cure primarie e secondarie.
Queste persone provano dolore più intenso, arrivano ad avere disabilità anche grave, impiegano più tempo per recuperare e rallentano di più nella produttività lavorativa rispetto a soggetti con solo dolore nella parte bassa della schiena.

In genere, l’LBLP è diagnosticato clinicamente come dolore alle gambe riferito dai pazienti o sciatica (coinvolgimento della radice nervosa).
Fino ad oggi si è parlato genericamente di LBLP ma gli autori di questo studio hanno ipotizzato che ci possano essere più sottogruppi di pazienti raggruppati in questo maxi gruppo.

Lo scopo di quest’analisi è stata dunque quello di identificare diversi cluster di pazienti con LBLP utilizzando la latent class analysis (analisi utilizzata al fine di cercare gruppi e sottotipi in un insieme di dati multivariati) e descrivendo il decorso clinico.
Sono stati coinvolti nello studio 609 medici di cure primarie. Considerando i dati forniti dai medici è stata ipotizzata una disposizione a 5 cluster.

Nel Cluster 1 (n=5104) vi erano pazienti con una leggera gravità del dolore alle gambe e rappresentava il gruppo di dolore alla gamba riferito senza segni clinici, suggerendo il coinvolgimento della radice nervosa (sciatica).
Il cluster 2 (n=5122), il cluster 3 (n=5188) e il cluster 4 (n=569) avevano rispettivamente gravità del dolore lieve, moderata e grave con disabilità, e la risposta agli elementi di valutazione clinica suggerivano la presenza di una sciatica lieve, moderata e grave, rispettivamente.

Il cluster 5 (n 5126) rappresentava dolore e disabilità elevati, durata del dolore più lunga e più comorbilità ed era difficile mappare a una diagnosi clinica.
L’analisi dei pazienti ha mostrato che il 43% (n=5251) dei pazienti aveva dolore alle gambe per meno di 6 settimane e il 36% (n=5212) aveva dolore alle gambe per più di 3 mesi.

In base alle valutazioni cliniche, i medici hanno diagnosticato il 74% (n=5452) dei pazienti con sciatica. All’esame neurologico, il 54% (n=5327) dei pazienti presentavano deficit miotomiale, riflessi e deficit sensoriali dell’arto inferiore.
I tassi di risposta mensili al questionario per dolore e punteggi di disabilità variavano dal 46% (282/609) al 75% (450/609); i tassi di risposta generali a questionari di 4 e 12 mesi erano del 66% e 74%, rispettivamente. I tassi di risposta per i singoli cluster erano simili alla media complessiva dei 5 cluster…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Lombalgia con coinvolgimento delle gambe, una classificazione per agevolarne la gestione”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/dolore/lombalgia-con-coinvolgimento-delle-gambe-una-classificazione-per-agevolarne-la-gestione–26437