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Glaucoma – Fino al 17 marzo iniziative gratuite in novanta città

Dall’11 al 17 marzo una settimana dedicata a quello che viene comunemente chiamato il «ladro silente della vista». Iniziative gratuite in novanta città

Una settimana, dall’11 al 17 marzo, dedicata alla prevenzione e all’informazione sul «ladro silente della vista»: il glaucoma, malattia degenerativa che colpisce solo in Italia oltre un milione di persone, la metà delle quali non è neppure consapevole di esserne affetta.

A promuoverla è l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità (Iapvb Italia onlus), con iniziative gratuite in oltre novanta città.

Glaucoma: di cosa si tratta?  

Il glaucoma, che colpisce 55 milioni di persone nel mondo, è la prima causa planetaria di cecità irreversibile e si manifesta quasi sempre coinvolgendo i due occhi, danneggiando il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi il glaucoma è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista: accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica, visibili all’esame del fondo oculare.

«Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave – sottolinea Giuseppe Castronovo, presidente della Iapb Italia onlus -. È necessario sottoporsi con regolarità a controlli oculistici, specialmente in presenza di fattori di rischio quali età, precedenti familiari, miopia elevata».

La frequenza del glaucoma, infatti – malattia con spiccati caratteri di ereditarietà, pur non essendo un’esclusiva dell’anziano, aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età. Da qui il consiglio rivolto agli over 40: sottoporsi a un controllo oculistico che comprenda anche la misurazione della pressione oculare.

L’impatto sulla qualità della vita  

Finora si è sempre pensato che il glaucoma creasse meno limitazioni nella vita quotidiana poiché preserva la capacità visiva centrale peggiorando solo quella periferica. Ma in realtà, non è così. «All’inizio il campo visivo viene danneggiato nella sua porzione periferica, per cui il paziente percepisce di meno il problema perché riesce a vedere bene ciò che ha di fronte – afferma Carlo Nucci, direttore dell’unità operativa complessa di oculistica del Policlinico di Roma Tor Vergata -. Ma man mano che il glaucoma progredisce, la percezione dello spazio intorno a sé diminuisce e nascono delle difficoltà in alcune delle attività quotidiane».

Una prima importante conseguenza del paziente con glaucoma è il rischio di cadere anche dentro casa, come peraltro dimostrato da diversi studi. «Il maggior rischio di caduta è legato alla riduzione del campo visivo – prosegue l’esperto -. Soprattutto quando la malattia interessa la porzione inferiore, la persona ha maggiori difficoltà a vedere le buche per strada, i gradini, le scale ed è più facile cadere oppure urtare contro qualcosa. Ma nel tempo si è scoperto pure che il problema è dovuto a un’alterazione dell’equilibrio».

L’importanza della prevenzione  

Dunque, per non dover subire tutte queste limitazioni, è fondamentale fare prevenzione senza aspettare la terza età: «Negli stadi iniziali della malattia il glaucoma può essere asintomatico – dichiara Michele Rinaldi, docente di oftalmologia presso l’Università Luigi Vanvitelli (ex Sun) di Napoli -. Senza la corretta prevenzione, può pertanto essere diagnosticato solo in una fase avanzata del suo decorso, quando ormai sono manifeste importanti e irreversibili perdite del campo visivo»…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Glaucoma, alti fattori di ereditarietà. Fate sempre controlli: la prevenzione può salvare la vista”, LA STAMPA SALUTE

Tratto dahttp://www.lastampa.it/2018/03/13/scienza/benessere/glaucoma-alti-fattori-di-ereditariet-fate-sempre-controlli-la-prevenzione-pu-salvare-la-vista-3B3vSX4LRoUlm2VGQs3uEM/pagina.html