Ontologie biomediche e sistemi di abbinamento ontologici: quali sfide?

Uno studio pubblicato in Journal of Biomedical Semantics dimostra che lo strumento del paradigma di ricerca ad accesso calcolato (″hash-based″) utilizzato nei sistemi di abbinamento ontologico è molto utile quando si combinano ontologie biomediche di ampie dimensioni. Gli autori mostrano come ciò sia fondamentale per stabilire legami tra ontologie multiple per garantire le conoscenze biomediche e l’interoperabilità. Per lo studio è stata inoltre utilizzata la Agreement Marker Light (AML) come piattaforma per l’esecuzione dei test. Tuttavia, le ontologie biomediche hanno un lessico molto ricco e diversificato che rende più complesso l’abbinamento. È importante riconoscere che i campi biomedici possono presentare diverse annotazioni che comprendono la mappatura ″label to label″ per aiutare i sistemi a correlare parole simili (sinonimi, ecc.); questa tecnica può permettere l’abbinamento di sistemi ontologici per trovare la corretta mappatura che consente l’associazione di tali ontologie biomediche multiple.

Gli autori hanno analizzano l’uso della Ontology Matching Evaluation Initiative (OAEI – iniziativa per la valutazione dell’abbinamento ontologico) per valutare ″l’abbinamento ontologico a livello di sistema, stimando i contributi delle diverse strategie esistenti″. I risultati dimostrano che ″le sfide devono essere affrontate combinando strategie efficaci in un approccio di abbinamento maturo″.

Fonte: orphaNews Italia

Tratto da: http://italia.orphanews.org/newsletter-it/political/nl/id-05-03-2018.html