Il Comitato I Malati Invisibili è presente e attivo nel territorio nazionale da aprile 2014.

(+39) 000 0000 000

info@imalatiinvisibili.it
16129 Genova (IT)

Salva

Articoli recenti

CF 95173870106

info@imalatiinvisibili.it

16129 Genova (IT)

Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) – Aumento attività cellule Treg associato a rallentamento progressione malattia

Uno studio australiano – condotto parallellamente sui topi e sull’uomo – ha evidenziato che, nella Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’aumento delle cellule che regolano il processo infiammatorio corrisponde a un rallentamento della progressione della malattia neurodegenerativa

(Reuters Health) – L’espansione delle cellule T regolatorie sarebbe associata a tassi più lenti di progressione della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). È quanto emerge da una ricerca condotta su topi da laboratorio transgenici e sull’uomo. Lo studio, pubblicato su JAMA Neurology, è stato coordinato da Bradley Turner, dell’Università di Melbourne, in Australia.

Il razionale dello studio. Nei modelli animali con SLA e nei pazienti che soffrono di questa malattia, livelli ridotti di Treg sarebbero associati a una più rapida progressione della patologia. Per verificare questa ipotesi, Turner e colleghi hanno studiato il ruolo delle Treg nel regolare la fisiopatologia della SLA sull’uomo e l’effetto terapeutico dell’aumento dell’attività delle Treg in uno modello animale.

Le evidenze. Dai risultati è emerso che, sull’uomo, i pazienti con SLA avevano una conta dei linfociti significativamente ridotta, soprattutto per il calo della proteina CD4+ e in particolare dei livelli ridotti di attivazione dei Treg effettori (CD45RO+). Il tasso di progressione nei pazienti con SLA, inoltre, è stato inversamente proporzionale con i conteggi totali di Treg, con i conteggi totali di Treg che esprimono Foxp-4 e con i conteggi totali di Treg CD45RO+ che esprimono Fox3+, ma non con i conteggi di Treg a riposo (CD45RA+). Per quel che riguarda i risultati sul modello animale, trattando i topi con interleuchina 2c i ricercatori hanno registrato un’espansione selettiva dell’attività delle Treg effettrici, associata a sua volta a una progressione più lenta della malattia, ma non all’inizio della SLA. Questa terapia, inoltre, avrebbe portato al reclutamento di cellule T nel midollo spinale, a neuroprotezione e ridotta neuroinfiammazione…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Sla. Aumento attività delle cellule Treg associata a rallentamento progressione malattia”, Quotidiano sanità

Tratto dahttp://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=59693