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BPCO – Aumento rischio fratture con uso a lungo termine di steroidi per inalazione

L’uso a lungo termine di corticosteroidi per via inalatoria (ICS) a dosi elevate è stato associato a un modesto aumento del rischio di fratture ossee in uomini e donne con malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO), secondo quanto riportato da ricercatori canadesi in uno studio osservazionale

L’uso di corticosteroidi inalatori per 4 anni o più a dosi ≥ 1 mg al giorno di fluticasone o equivalenti, era associato a un rischio leggermente più elevato di fratture dell’anca e delle estremità superiori, secondo Anne Gonzalez, MD, di McGill University Health Centre di Montreal e colleghi, gli autori dello studio.
L’impatto negativo e dose-dipendente dei corticosteroidi inalatori sulla densità minerale ossea (BMD) è ben noto, ma la ricerca è tra le prime a mostrare un aumento delle fratture ossee in una popolazione con BPCO, hanno scritto sulla rivista Chest.

La base dati dello studio
Per questo studio di coorte basato sulla popolazione, i ricercatori hanno esaminato i dati dal 1990 al 2005 in due database di assistenza sanitaria in Quebec, in Canada, per identificare pazienti con BPCO di età ≥55 anni. I pazienti sono stati seguiti fino al 2007 per la valutazione delle fratture dell’anca e dell’arto superiore.

È stata condotta un’analisi caso-controllo nidificata per abbinare ogni caso di frattura con 20 controlli per età, sesso e tempo di follow-up. Sono state identificate prescrizioni per corticosteroidi inalatori durante il periodo di follow-up. Per stimare il rapporto rateizzato delle fratture con l’uso di corticosteroidi inalatori, è stata utilizzata l’analisi di regressione logistica condizionale.
Lo studio ha preso in esame i dati di 240.110 pazienti, di età ≥ 55 anni, con BPCO trattata per la prima volta tra il 1990 e il 2005. Durante un follow-up medio di 5,3 anni, sono state segnalate 19.396 fratture, con un tasso annuale di 15,2 casi su 1.000.

I risultati dell’analisi retrospettiva
Gli autori hanno riportato che in generale l’uso di corticosteroidi per via inalatoria non era associato a un aumento del tasso di fratture (rischio relativo 1,00, IC 95% 0,97-1,03) per un impiego fino a i 4 anni…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “BPCO, uso a lungo termine degli steroidi per inalazione aumenta rischio fratture”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/pneumo/bpco-uso-a-lungo-termine-degli-steroidi-per-inalazione-aumenta-rischio-fratture-26054