Linfoma cutaneo – Gli anti TNF-alfa possono “nasconderlo”
“Gli inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa (anti TNF-alfa), quando usati nel trattamento di alcune patologie dermatologiche, potrebbero occultare un linfoma cutaneo. È quanto emerge da uno studio USA, che ha valutato 20 casi dal vivo e 31 presi dalla letteratura a riguardo. Lo studio è stato pubblicato dal Journal of the American Academy of Dermatology
(Reuters Health) – L’utilizzo degli inibitori del fattore di necrosi tumorale alfa (anti-TNF-alfa) per il trattamento delle dermatosi atipiche potrebbe ‘nascondere’ un linfoma cutaneo o determinare un peggioramento della malattia. A dimostrarlo è stato un gruppo di ricercatori guidati da Joan Guitart, della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago. Lo studio è stato pubblicato dal Journal of the American Academy of Dermatology.
Lo studio
I ricercatori americani hanno preso in considerazione i pazienti con una diagnosi di linfoma in cura presso il loro istituto, dopo che avevano iniziato una terapia con anti-TNF-alfa, e hanno rivisto la letteratura scientifica a riguardo. Guitart e colleghi hanno identificato 22 pazienti, 15 uomini e sette donne, di cui 18 avevano problemi dermatologici prima del tumore e 15 si erano sottoposti a biopsia. I risultati dermatologici più comuni, osservati su 10 pazienti, sono stati psoriasi o dermatite psoriasiforme.
Le diagnosi
Dopo il trattamento con il farmaco anti-TNF-alfa, a 20 pazienti, il 90%, è stato diagnosticato un linfoma cutaneo a cellule T, in particolare micosi fungoide e sindrome di Sezary, mentre a 2, pari al 9%, è stato riscontrato un linfoma cutaneo a cellule B di tipo indolente. Per 15 pazienti, il 75%, l’anti-TNF-alfa era stato prescritto per una presunta malattia infiammatoria della pelle, in particolare psoriasi, dermatite psoriasiforme o eritroderma idiopatico. Cinque pazienti, infine, avevano ricevuto una diagnosi di artrite reumatoide, malattia di Crohn o sarcoidosi e tre di questi avevano una dermatite concomitante, ma non specificata, all’inizio della terapia con immunosoppressori…”
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Fonte: “Pelle. Gli anti TNF-alfa possono “nascondere” un linfoma cutaneo”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=57983