Tumore al cervello – Sopravvivenza maggiore grazie al casco con campi elettrici
“Una ricerca condotta sui cosiddetti TTFields, aggiunti alla terapia standard, indica che è possibile allungare di alcuni mesi la sopravvivenza dei pazienti con glioblastoma. La cura per ora non è rimborsata dal sistema
Il glioblastoma è il più aggressivo e letale tra i tumori che colpiscono il cervello. Uno studio pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista scientifica Jama mostra però che è possibile migliorare la sopravvivenza dei pazienti con l’aggiunta alla terapia standard di un piccolo casco che rilascia campi elettrici.La sperimentazione ha coinvolto 695 pazienti sottoposti a radio-chemioterapia per questa forma di cancro, per la quale da anni si cercano nuove strategie in grado di migliorare l’efficacia delle cure, poiché solo un quarto dei pazienti ad oggi è vivo due anni dopo la diagnosi.
La nuova sperimentazione
«Gli esiti di questo nuovo studio sono incoraggianti e confermano quelli già ottenuti in trial precedenti – dice Francesco DiMeco, direttore del Dipartimento di Neurochirurgia della Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, tra gli autori della ricerca -. Il nostro gruppo è stato uno dei maggiori contribuenti alla sperimentazione, i cui risultati indicano che l’uso del casco è associato al prolungamento di alcuni mesi della sopravvivenza dei malati. Purtroppo, in media, i pazienti con glioblastoma con la terapia standard vivono 16 mesi dopo la diagnosi, con questa nuova strategia siamo arrivati in media a 20,9. Anche la sopravvivenza libera da progressione di malattia (ovvero l’intervallo di tempo prima che il tumore riprenda a “crescere” quando si interrompe il ciclo di cure) si è allungata, passando da 4 mesi a 6,7».
Cosa sono i TTFields alla base del «caschetto elettrico»
«Da diversi anni ormai – spiega DiMeco, che è anche docente al Dipartimento di Chirurgia Neurologica della Johns Hopkins Medical School di Baltimora negli Stati Uniti – la terapia standard del glioblastoma è basata su rimozione chirurgica (quando possibile), radioterapia e chemioterapia con temozolamide concomitante (cioè durante la radioterapia) e adiuvante (cioè successiva a cicli di 5 giorni ogni 4 settimane). Questa nuova strategia, il cui nome è TTFields dall’inglese Tumor-Treating Fields (tradotto: campi che trattano il tumore), consiste in un caschetto di elettrodi, che vanno applicati sul cranio rasato, collegato a una macchinetta che si tiene generalmente attorno alla vita. Il macchinario eroga elettricità a bassa intensità rilasciata direttamente nel cervello e sfrutta la capacità della corrente elettrica di disgregare le cellule cancerose in proliferazione, rallentando così l’avanzare della malattia».
Glioblastoma: 1200 nuovi casi all’anno in Italia
Secondo i dati dell’Associazione Italiana dei Registri Tumori (Airtum) il glioblastoma colpisce oltre 1200 persone all’anno nel nostro Paese, in particolare tra i 45 e i 70 anni. Lo scorso giugno 2017, durante il convegno americano di oncologia medica Asco, sono state presentate alcune ricerche che aprivano speranze anche sull’uso dell’immunoterapia: studi alle prime fasi e che coinvolgono ancora pochi pazienti, ma che indicano che si potrebbero ottenere risultati sfruttando una combinazione di farmaci e radiazioni in grado di potenziare il sistema immunitario contro il tumore.«Stiamo cercando di capire meglio la caratterizzazione biomolecolare e genetica delle neoplasie cerebrali – conclude l’esperto – e probabilmente in futuro le terapie saranno sempre più ritagliate sul paziente specifico più che sulla malattia in generale, ma per ora i TTFields consentono un miglioramento significativo per i malati»…”
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Fonte: “Tumore al cervello, si allunga la sopravvivenza grazie al casco con campi elettrici”, CORRIERE DELLA SERA / SPORTELLO CANCRO