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Mieloma multiplo – Trattamento con ciclofosfamide post-trapianto può ridurre GVHD

Il trattamento con ciclofosfamide dopo un trapianto può aiutare a ridurre il tasso di mortalità non correlata a una recidiva e l’incidenza della malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD) nei pazienti con mieloma multiplo sottoposti a trapianto allogenico di sangue periferico o midollo. A suggerirlo è uno studio pubblicato di recente su Biology of Blood and Marrow Transplantation

Anche se è un’opzione potenzialmente curativa per i pazienti affetti da neoplasie ematologiche a basso rischio, il trapianto allogenico di sangue periferico o midollo osseo non è molto usato nel mieloma multiplo, perché associato a un’alta incidenza di ricadute e a un’alta mortalità non correlata alle ricadute. Tuttavia, in questo studio, l’uso della ciclofosfamide dopo il trapianto è risultato associato a basse percentuali di GVHD acuta e cronica, che si sono tradotte in bassi tassi di mortalità non correlata alle recidive e al mantenimento di remissioni a lungo termine in un sottogruppo di pazienti con mieloma multiplo trattati presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora.

“Il profilo di tossicità favorevole del trapianto allogenico in cui si utilizza ciclofosfamide dopo il trapianto nei pazienti con mieloma multiplo offre la possibilità di indagare ulteriormente l’uso delle strategie post-trapianto per migliorare il controllo della malattia” scrivono gli autori, coordinati da Nilanjan Ghosh, del Levine Cancer Institute di Charlotte.

I ricercatori hanno esaminato i risultati di 39 pazienti con mieloma multiplo sottoposti a trapianto allogenico di midollo osseo o sangue periferico da donatori famigliari/non famigliari HLA-compatibili o donatori famigliari aploidentici dopo un condizionamento mieloablativo o non mieloablativo.

I pazienti sottoposti a condizionamento mieloablativo sono stati trattati con ciclofosfamide 50 mg/kg al giorno (somministrati per via endovenosa nei giorni 3 e 4 dopo il trapianto allogenico) come profilassi della GVHD, mentre quelli sottoposti a un condizionamento non mieloablativo sono stati trattati con ciclofosfamide (allo stesso dosaggio e con la stessa schedula) e sottoposti a un’immunosoppressione aggiuntiva con micofenolato mofetile 15 mg/kg (per via orale da due a tre volte al giorno, fino a 1000 mg ad ogni somministrazione nei giorni 4-35 dopo il trapianto)…”

Per continuare a leggere la news originale:

Fonte: “Mieloma multiplo, ciclofosfamide post-trapianto può ridurre la GVHD”, PHARMASTAR

Tratto dahttps://www.pharmastar.it/news/oncoemato/mieloma-multiplo-ciclofosfamide-post-trapianto-pu-ridurre-la-gvhd–25549