Epatite C – in Lombardia sarà possibile curare tutti?
“Si stima che in italia ci siano circa 300.000 pazienti diagnosticati con epatite C (HCV) e un numero imprecisato di persone inconsapevoli di aver contratto l’infezione.
Negli ultimi tre anni è profondamente mutato lo scenario della terapia delle malattie epatiche da virus C e, con la disponibilità dei nuovi farmaci ad azione antivirale diretta, è oggi possibile curare la maggior parte dei pazienti a prescindere dallo stadio della malattia
A livello nazionale sono stati realizzati due importanti interventi al fine di realizzare il piano di eradicazione HCV, che prevede l’arruolamento di 80.000 pazienti all’anno, per 3 anni:
· nel 2017 è stato confermato il fondo per i farmaci innovativi, 500 milioni di euro annui, precedentemente istituito per il biennio 2015-2016, dei quali la maggior parte è dedicata a farmaci per la cura dell’HCV.
· a Marzo 2017 sono stati ampliati i criteri di arruolamento. Se fino a quel momento solo i pazienti più gravi, gli F3 ed F4, potevano beneficiare della cura con i nuovi farmaci antivirali diretti, da Aprile 2017 tutti i pazienti affetti dal virus HCV possono accedere alle cure.
Nonostante ci siano farmaci efficaci e fondi disponibili, ad oggi il ritmo di arruolamento è ben lontano da quello previsto dal piano di eradicazione (Fonte Registri AIFA):
– Gennaio 2017 al 3 Aprile 2017 sono stati arruolati circa 7.337 pazienti
– dal 3 Aprile (apertura dei criteri) ad oggi sono stati arruolati 31.716 pazienti
– Gennaio 2017 ad oggi (novembre 2017) sono stati trattati 39.053 nuovi pazienti
Al fine di definire il miglior percorso gestionale del paziente HCV, con particolare focus sui centri di riferimento, le best practice e le possibili criticità della Regione Lombardia, si è tenuto il Convegno “HCV Regione Lombardia: clinici, pazienti ed istituzioni a confronto”, promosso da ma provider e realizzato grazie al contributo incondizionato di Abbvie.
“A seguito della recente decisione dell’AIFA, affinché il piano di eradicazione HCV abbia effetto, è indispensabile che intervengano le Istituzioni regionali: l’Assessore alla Sanità e il Presidente della Regione debbono dare un segnale forte di priorità e di indirizzo, altrimenti l’obiettivo non sarà assolutamente facile da raggiungere” ha detto Alessio Aghemo, Professore associato di Gastroenterologia presso Humanitas University e IRCCS Humanitas…”
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Fonte: “Epatite C: “in Lombardia sarà possibile curare tutti?”,” PHARMASTAR
Tratto da: https://www.pharmastar.it/news/altre-news/epatite-c-in-lombardia-sar-possibile-curare-tutti–25426