Bronchiti acute – Resta ancora troppo elevata prescrizione inappropriata antibiotici
“L’eccesso di prescrizioni inappropriate di antibiotici per il trattamento delle bronchiti croniche non complicate è una prassi ancora molto comune nei giovani adulti, a dispetto delle raccomandazioni a sfavore delle Linee Guida correnti. E’ questo l’ennesimo allarme lanciato da uno studio condotto negli USA e pubblicato sulla rivista Antibiotics che stigmatizza questa situazione
La riduzione della prescrizione inappropriata di antibiotici rappresenta, attualmente, come è noto, una priorità sanitaria a livello globale, ricordano i ricercatori nell’introduzione al lavoro.
“Il piano USA 2015 per il contenimento della diffusione degli batteri antibiotico-resistenti ha fissato, come obiettivo, quello di ridurre l’impiego inappropriato degli antibiotici del 50% nei pazienti non ospedalizzati, che rappresentano la maggioranza dei pazienti sottoposti ad antibiotico-terapia.
Dei 47 milioni di antibiotici prescritti ogni anno in maniera inappropriata in questo setting di pazienti, quasi 34 milioni vengono utilizzati nel trattamento delle infezioni acute a carico del tratto respiratorio superiore; pertanto, concentrare l’attenzione sul trattamento appropriato di queste infezioni rappresenta un must nella lotta contro l’emersione di batteri antibiotico-resistenti.
E’ stato stimato negli USA che l’adesione alle linee guida di trattamento per le bronchiti acute potrebbe eliminare, ogni anno, 7,8 milioni di prescrizioni di antibiotici non appropriate.
Dal momento che più della metà di queste prescrizioni antibiotiche inutili per le bronchiti si verificano nei pazienti adulti, è chiaro che la popolazione adulta dovrebbe essere un obiettivo chiave per le politiche di appropriatezza prescrittiva di questi farmaci nel trattamento di queste infezioni respiratorie…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Bronchiti acute, ancora troppo elevata prescrizione inappropriata antibiotici”, PHARMASTAR