Degenerazione maculare – Nell’ultimo secolo è diminuita drasticamente
“Stando alle evidenze di uno studio pubblicato da JAMA Ophthalmology, la degenerazione maculare senile è diminuita drasticamente nel corso dell’ultimo secolo. “I baby boomers, con l’avanzare dell’età, saranno in grado di vivere più a lungo e con una vista migliore rispetto a quella che avevano i loro genitori”, dice Karen J. Cruickshanks dell’Università del Wisconsin-Madison, autrice principale dello studio che ha fatto emergere questa evidenza
Reuters Health) – Rispetto ai nostri nonni e bisnonni, abbiamo il 60% in meno di possibilità di soffrire di degenerazione maculare. Almeno per quanto riguarda il mondo occidentale. Ma ancora non è chiaro quali siano i fattori che hanno contribuito alla riduzione di questo rischio- “Il forte declino della patologia suggerisce che ci sono molti fattori di rischio modificabili che non abbiamo ancora identificato e che potrebbe essere utile identificare per prevenire l’AMD”, commenta Karen J. Cruickshanks dell’Università del Wisconsin-Madison, autrice principale dello studio che ha fatto emergere questa evidenza.
Lo studio
Per indagare quanto e se il declino dell’AMD continuasse nelle generazioni dei ‘baby boomers’, gli autori hanno esaminato i dati del Beaver Dam Eye Study (BDES) e del Beaver Dam Offspring Study(BOSS), che hanno preso in considerazione residenti della città del Wisconsin compresi tra i 43 e gli 84 anni di età, reclutati tra il 1987 e il 1988 ,e i loro figli. L’analisi includeva 2.746 persone di BDES e 2.073 della loro progenie, tutte libere da AMD all’inizio dello studio e classificate per gruppi generazionali: la Greatest Generation (857 partecipanti allo studio nati tra il 1901 e il 1924), la Silent Generation (2.068, nata tra il 1925 e il 1945), il Baby Boom Generation (1.424, nati tra il 1946 e il 1964) e Generation X (470, nati tra il 1965 e il 1984)…”
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Fonte: “Degenerazione maculare. Nell’ultimo secolo è diminuita del 60%”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=56365