Malattie reumatiche – Il 74% dei pazienti chiede più ascolto e il 46% ha difficoltà ad assumere le terapie
“Questi alcuni dei dati della ricerca sulla qualità di cura dal punto di vista del paziente e del suo reumatologo promossa dall’Anmar e realizzata dall’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, presentata oggi presso il ministero della Salute
Per più di sette pazienti su dieci con malattie reumatologiche la loro qualità di vita è scarsa e incide pesantemente sugli aspetti psicologici del paziente portandoli alla depressione e all’ansia. Malati che denunciano quindi difficoltà nell’assunzione delle terapie soprattutto se sono affetti da artrite psoriasica. E anche se la maggioranza dei pazienti con artrite reumatoide (il 60%) è soddisfatta dell’assistenza ricevuta, è importante se non prioritario che il loro punto di vista e le loro scelte sulla malattia e sui relativi possibili trattamenti vengano tenuti in considerazione. I malati chiedono quindi di poter dare voce alle proprie priorità ed esigenze rispetto alla gestione della malattia e alla scelta dei trattamenti e di essere resi partecipe di tutte le informazioni relative allo stato di salute. Oltre che il poter fruire di farmaci tollerabili che migliorino il proprio stato di salute senza influire eccessivamente sulla qualità di vita.
Sono solo alcuni dei dati emersi dal Report “Anmar we care”. Un’indagine sulla qualità di cura e di vita dell’Anmar curata dall’EngageMinds Hub dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che ha elaborato 364 questionari compilati da malati reumatici e 182 questionari redatti da medici reumatologi per indagare non solo il punto di vista del paziente ma anche il percepito del clinico e verificarne così l’allineamento ed eventualmente migliorare le riposte alle attese del malato.
È ormai ampiamente acquisito che la malattia non solo danneggia aspetti prettamente biologici e funzionali dell’organismo, ma incide in modo sostanziale sulla vita sociale, emotiva, familiare-relazionale e lavorativa e, talvolta, sul modo in cui si interpreta la vita stessa e si ordinano le proprie priorità esistenziali. In tale ottica, tenere in considerazione il punto di vista del paziente e le sue scelte in riferimento alla malattia e ai relativi possibili trattamenti è divenuto, oggi, un aspetto molto importante se non prioritario. D’altro canto l’ingresso nel lessico medico di “qualità di vita” ha introdotto un aspetto per sua natura soggettivo in un ambiente tradizionalmente volto alla ricerca dell’oggettività e da ciò scaturisce la crescente necessità di documentare in modo circostanziato e su basi più rigorose e scientifiche la reale efficacia dei trattamenti, e questo sia per migliorare l’efficacia delle cure stesse sia per determinare un’allocazione delle risorse sanitarie più oculata e razionale. Da qui la necessità di Anmar di indagare…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Malattie reumatiche. Il 74% dei pazienti chiede più ascolto e il 46% ha difficoltà ad assumere le terapie. Il Report “Anmar we care”,” Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=55887