Coronarie – Prima di intevento percutaneo, meglio non sospendere aspirina
“Dall’analisi di una sotto-popolazione di pazienti inclusi in un ampio studio, emerge che continuare a somministrare aspirina a piccole dosi prima dell’intervento percutaneo alle coronarie diminuirebbe il rischio di infarto e di morte e non aumenterebbe il tasso di sanguinamenti
(Reuters Health) – Evitare di sospendere, in occasione di un intervento chirurgico, la somministrazione di acido acetilsalicilico riduce il rischio di morte e infarto nei pazienti che si sono sottoposti a un precedente intervento percutaneo alle coronarie. È quanto ha dimostrato l’analisi di una sotto-popolazione di pazienti inclusi nello studio POISE-2. La ricerca, pubblicata da Anna lsof Internal Medicine, è stata coordinata da Philip Devereaux, del David Braley Cardiac, Vascular and Stroke Research Institute di Hamilton, in Canada.
Lo studio
Nello studio generale POISE-2, condotto su più di 10mila pazienti, l’acido acetilslicilico (aspirina) somministrata in occasione dell’intervento non avrebbe prevenuto la morte o l’infarto, ma avrebbe aumentato il rischio di emorragia maggiore. Nell’analisi eseguita da Devereaux e colleghi, i ricercatori canadesi hanno valutato gli effetti dell’aspirina a basse dosi, rispetto al placebo, su 470 pazienti che avevano già subito un precedente intervento percutaneo alle coronarie…”
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Fonte: “Coronarie. Prima di un intervento percutaneo, meglio non sospendere l’aspirina”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=55893