Lea – Bocciate cinque regioni del Sud
“Il ministero della Salute pubblica i risultati del monitoraggio sull’applicazione dei Livelli essenziali di assistenza in 16 regioni. Male Calabria, Sicilia, Campania, Puglia e Molise. Le criticità maggiori riguardano vaccini, screening, assistenza ad anziani e disabili, appropriatezza nell’assistenza ospedaliera
Cinque regioni italiane, tutte al Sud, bocciate per l’applicazione inadeguata dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). È quanto emerge dai risultati del “Monitoraggio Lea” relativo al 2015 pubblicati sul sito del ministero della Salute. Una fotografia che certifica le performance di 16 regioni, valutando 35 indicatori della cosiddetta “Griglia Lea”.
Male cinque regioni del Sud
Undici regioni risultano “adempienti”, ma Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Molise non superano l’esame. Cinque bocciature legate soprattutto a criticità sul fronte delle vaccinazioni, degli screening, dell’assistenza agli anziani e ai disabili, dell’appropriatezza nell’assistenza ospedaliera (ad esempio il tasso di parti cesarei). Per queste regioni, recisa il ministero, il monitoraggio delle criticità è effettuato nell’ambito degli obiettivi previsti dai Piani di rientro.
La “top 11” dei Lea: Toscana al vertice
Le Regioni virtuose secondo la “Griglia Lea” sono Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio e Basilicata. Come sottolinea il ministero, il monitoraggio conferma il primato della Toscana, seguita da Piemonte ed Emilia Romagna (ex aequo) e dal Veneto. Rispetto al 2014, migliorano i punteggi di Abruzzo e Calabria (che resta comunque “inadempiente”), mentre peggiorano Campania, Puglia e Sicilia…”
Per continuare a leggere la news originale:
Fonte: “Lea, bocciate cinque regioni del Sud. Toscana al top”, ABOUTPHARMA
Tratto da: https://www.aboutpharma.com/blog/2017/10/13/lea-bocciate-cinque-regioni-del-sud-toscana-al-top/