Carcinoma polmonare non a piccole cellule non resecabile – Qualità della vita mantenuta nei pazienti trattati con durvalumab
“È passato poco più di un mese dal congresso ESMO, dove lo studio PACIFIC su pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule non resecabile trattati con l’anti PD-L1 durvalumab ha fatto molto parlare di sé, con dati impressionanti di sopravvivenza libera da progressione (PFS) che probabilmente cambieranno la pratica clinica, e già vengono presentati nuovi risultati positivi di questo importante trial. Si tratta dei dati di qualità di vita legata alla salute, comunicati da poco a Yokohama, in Giappone, in occasione della Conferenza mondiale sul tumore del polmone (WCLC) dell’International Association for the Study of Lung Cancer (IASLC)
I numeri mostrano che durvalumab non solo migliora in modo significativo la PFS rispetto al placebo, ma è in grado di non peggiorare la qualità della vita legata alla salute nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato (stadio III), non resecabile.
I dati di qualità di vita riferiti dai pazienti, dicono i ricercatori, sono essenziali per decidere più consapevolmente se utilizzare o meno durvalumab in questi pazienti.
Nello studio PACIFIC sono stati arruolati pazienti sottoposti precedentemente ad almeno due cicli di chemioradioterapia standard, non in progressione, che sono stati assegnati casualmente (in rapporto 2: 1) al trattamento con durvalumab per 12 mesi un o placebo.
I sintomi, la funzionalità, lo stato globale di salute e la qualità di vita sono stati valutati usando il questionario European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC) QLQ-C30 v3 e il suo modulo specifico per il carcinoma polmonare QLQ-LC13.
Tutti i pazienti sono stati invitati a completare i questionari al basale, alla settimana 4, settimana 8, poi ogni 8 settimane fino alla settimana 48 e quindi ogni 12 settimane fino alla progressione della malattia.
Alla settimana 48, più dell’80% dei pazienti aveva completato i questionari. I valori basali di qualità della vita legata alla salute, i sintomi e i dati di funzionalità erano simili nei due gruppi di trattamento…”
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Fonte: “Studio PACIFIC, qualità della vita mantenuta nei pazienti con ca al polmone non resecabile trattati con durvalumab”, PHARMASTAR