Artrite psoriasica – In Fase 3 arrivato ok impiego di tofacitinib
“Pubblicati, sulla prestigiosa rivista NEJM, i risultati di due trial registrativi di Fase III relativi al suo impiego in pazienti con PsA e risposta insoddisfacente ai DMARDs e ai farmaci anti-TNF. La pubblicazione di questi 2 studi registrativi viene a distanza di quasi 3 mesi dal pronunciamento degli esperti dell’Arthritis Advisory Committee dell’Fda a favore dell’approvazione di tofacitinib per la cura dell’artrite psoriasica (PsA) attiva in pazienti adulti (approvazione che si prevede diventi definitiva per la fine dell’anno)
Lo scorso mese di agosto, gli esperti dell’Arthritis Advisory Committee dell’Fda si erano espressi positivamente circa l’approvazione di tofacitinib per la cura dell’artrite psoriasica (PsA) attiva in pazienti adulti e si prevede, entro la fine dell’anno, la decisione definitiva in merito da parte dell’ente regolatore statunintense (1).
Nel frattempo, sulla prestigiosa rivista NEJM, sono stati pubblicati i risultati di due trial registrativi di Fase III relativi al suo impiego in pazienti con PsA e risposta insoddisfacente ai DMARDs e ai farmaci anti-TNF (2-3).
Razionale d’impiego di tofacitinib nell’artrite psoriasica
Come è noto, l’artrite psoriasica (PsA) è un’artrite infiammatoria cronica che si sviluppo in un paziente su 3 con psoriasi e che può influenzare in modo significativo la qualità della vita e lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Nei pazienti con PsA attiva che non rispondono in modo adeguato ai DMARDs, le linee guida di trattamento vigenti raccomandano il ricorso agli inibitori di TNF-alfa. Tuttavia, la terapia con questa classe di farmaci biologici è limitata nei pazienti che sperimentano una cattiva risposta al trattamento in ragione della mancata efficacia o della presenza di eventi avversi (AE).
Tofacitinib è un inibitore selettivo delle Janus chinasi (JAK), enzimi che trasducono segnali intracellulari dai recettori della superficie cellulare provenienti da una serie di citochine e fattori di crescita. Tofacitinib inibisce preferenzialmente JAK1 e JAK3 portando a una attenuazione di segnalazione di interleuchine (IL-2, -4, -6, -7, -9, -15, -21) e di interferoni di tipo I e tipo II. Il risultato finale dell’azione del farmaco è una modulazione della risposta immunitaria e infiammatoria. Il farmaco si è già dimostrato efficace e sicuro nel ridurre i segni e i sintomi di AR e nell’indurre miglioramenti significativi degli outcome riferiti dai pazienti sia in monoterapia che in combinazione con DMARDs.
La ricerca ha mostrato che gli inibitori di Jak chinasi possono avere come bersaglio terapeutico i pathway infiammatori coinvolti sia a livello articolare che extra-articolare nei pazienti con psoriasi. Per quanto tofacitinib, infatti, non controlli direttamente la risposta al TNF-alfa e ad IL-17, due citochine considerate elementi chiave nella PsA, il farmaco riduce indirettamente la loro produzione bloccando altre citochine quali IL-6 e IL-23…”
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Fonte: “Artrite psoriasica, OK in Fase 3 all’impiego di tofacitinib”, PHARMASTAR