Epilessia a esordio parziale (POS) – Conferme dalla vita reale per eslicarbazepina acetato
“Al congresso internazionale sull’epilessia (IEC) in corso a Barcellona, sono stati presentati i risultati dello studio Euro-Esli che confermano nella pratica clinica l’efficacia e la sicurezza di eslicarbazepina acetato in pazienti con epilessia a esordio parziale (POS)
Euro-Esli ha analizzato i dati provenienti da 14 studi di pratica clinica condotti in Europa, che hanno arruolato complessivamente 2.058 pazienti tra i 14 e gli 88 anni con POS.
“E’ rassicurante osservare che l’efficacia del farmaco nella pratica clinica è simile a quella osservata negli studi clinici. Possiamo essere confidenti che questo trattamento è sicuro nella diversità dei nostri pazienti “reali”, spiega Vicente Villanueva, Neurologo ed Epidemiologo, dell’Ospedale Universitario di Valecia, in Spagna. “Gli studi di vita reale, come Euro-Esli, sono importanti perché forniscono prove significative di come funziona il farmaco nella nostra pratica clinica, ci permettono di valutare personalmente il medicinale, migliorando gli outcome dei nostri pazienti”.
L’epilessia è uno dei disordini neurologici più comuni a livello globale e colpisce circa sei milioni di persone in Europa. L’attacco epilettico rappresenta la manifestazione clinica della malattia. Gli attacchi epilettici posso variare nella loro manifestazione: possono presentarsi come brevi perdite di attenzione o come convulsioni gravi e prolungate. In base al tipo di manifestazione, gli attacchi possono colpire una parte del corpo o l’intero organismo. Gli attacchi possono variare anche nella loro frequenza, da meno di un attacco in un anno a molti in un giorno. L’epilessia ha molte possibili cause ma spesso la vera causa della malattia rimane sconosciuta.
Lo studio Euro-Esli ha mostrato che a 3, 6 e 12 mesi, il tasso di assenza degli attacchi nei pazienti tra i 14 e gli 88 anni trattati con eslicarbazepina acetato era rispettivamente pari al 30,6%, 38,3% e 41,3%, la “retention rate” era pari al 95,4%, 86,6% e 73,4% e il tasso di risposta era pari a 60,9%, 70,.5% e 75,6%, rispettivamente. Inoltre, è stata osservata una riduzione significativa della frequenza di attacchi totali (44,1%), parziali semplici (78,8%), parziali complessi (53,1%) e secondari generalizzati (80,0%) con il farmaco (p<0,001)…”
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Fonte: “Epilessia, conferme dalla vita reale per eslicarbazepina acetato”, PHARMASTAR