BPCO – impiego steroidi inalatori a lungo termine: rischi per l’osso?
“L’utilizzo a lungo termine di dosaggi elevati di steroidi inalatori in pazienti affetti da BPCO sembra essere associato ad un modesto incremento del rischio di frattura all’anca e a livello delle estremità superiori. Questo il responso di uno studio recentemente pubblicato su Chest che, tuttavia, ha dimostrato anche come questo incremento del rischio, dipendente sia dalla dose che dalla durata d’impiego di questi farmaci, non risulti più elevato nel sesso femminile
Razionale dello studio
Gli ICS sono ampiamente utilizzati nel trattamento della BPCO, ricordano gli autori nell’introduzione allo studio, per quanto le raccomandazioni relative al loro impiego ne indichino l’utilizzo soprattutto nei pazienti con esacerbazioni frequenti di malattia o nella sindrome da overlap asma-BPCO.
Il loro impiego nella BPCO è dato in crescita costante a partire dagli anni Ottanta, già in fase iniziale di malattia e a dosaggi elevati.
“Nel corso degli anni, tuttavia – continuano gli autori -sono emersi dubbi sul loro impiego a lungo termine in termini di safety. Alcuni studi clinici, infatti, hanno mostrato che gli ICS mostrano un impatto negativo sulla densità minerale ossea in maniera dose-dipendente e ciò potrebbe avere effetti negativi soprattutto sulle donne in post-menopausa che, come è noto, già mostrano una particolare suscettibilità ad andare incontro a riduzioni della massa ossea”.
I pochi studi pubblicati sull’argomento, tuttavia, non erano ancora stati in grado di chiarire se questi effetti sulla massa ossea si potessero tradurre in un incremento dell’incidenza di fratture. Nessuno di degli studi sull’impiego di ICS nel lungo termine in pazienti con BPCO, inoltre, aveva studiato l’esistenza di eventuali differenze di genere relative all’outcome “frattura”.
Di qui il nuovo studio, che si è proposto di verificare se l’impiego a lungo termine di ICS in pazienti con BPCO fosse in grado di innalzare il rischio di frattura all’anca e alle estremità superiori, nonché l’esistenza di eventuali differenze di genere…”
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Fonte: “BPCO e impiego steroidi inalatori a lungo termine: rischi per l’osso?”, PHARMASTAR