Bisfosfonato – Riduce rischio frattura anca in anziani in terapia steroidea
“L’impiego profilattico di alendronato in pazienti anziani in terapia steroidea (prednisolone orale) per varie indicazioni è in grado di ridurre in maniera assai rilevante il rischio di frattura all’anca, almeno nel breve termine. Queste le conclusioni di uno studio retrospettivo di coorte, recentemente pubblicato sulla rivista JAMA
Il trattamento con alendronato in questo set di pazienti non è stato associato all’insorgenza di casi di osteonecrosi farmaco-indotta, né sono stati documentati problemi di ulcera peptica associati al trattamento in questione.
Razionale dello studio
Come si legge nell’abstract del lavoro, il trattamento con glucocorticoidi orali aumenta il rischio di fratture.
Alendronato è un bisfosfonato (BSF) di provata efficacia nell’osteoporosi che, stando ad alcuni studi, è in grado di ridurre il rischio di fratture vertebrali in pazienti trattati con prednisolone.
L’assenza di dati sull’efficacia del farmaco (in pazienti in terapia steroidea) nel ridurre il rischio di frattura all’anca, che rappresenta la tipologia di frattura di maggior gravità, spesso responsabile di disabilità e di incremento della mortalità, ha sollecitato la messa a punto di questo nuovo studio, che si è proposto di verificate se il trattamento con alendronato di pazienti anziani in terapia con prednisolone orale fosse associato ad una riduzione del rischio di questo tipo di frattura e ad una riduzione dell’incidenza di eventi avversi.
Disegno e risultati principali dello studio
I ricercatori hanno focalizzato l’attenzione sul registro nazionale svedese di pazienti ultra65enni beneficiari di intervento sanitario (Senior Alert Database)…”
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Fonte: “Bisfosfonato riduce rischio frattura anca in anziani in terapia steroidea”, PHARMASTAR