Alleanza terapeutica medico-paziente – Come cambia con la medicina di precisione
“Quattro le parole chiave (lealtà, ascolto, fiducia, engagement) intorno alle quali gettare le basi per una nuova alleanza terapeutica. Una conversazione da allargare ad altre figure, come il medico di medicina generale, che sarà chiamato sempre più a gestire la cronicità delle malattie oncologiche. In una tavola rotonda promossa da Salute Donna onlus e altre 14 associazioni di pazienti oncologici, alcune risposte illuminate a questo argomento di grande attualità
01 LUG – L’ arte della comunicazione medico-paziente è sempre stata centrale nella pratica clinica, ma oggi, in tempi di medicina di precisione e di fronte alle tante scelte possibili di terapie innovative, ma anche di generici o di biosimilari, acquisisce un’importanza ancora più cruciale nel costruire una solida alleanza terapeutica tra medici e pazienti, improntata alla lealtà e alla fiducia.
E partendo da questi presupposti, Salute Donna onlus, le Associazioni dei pazienti e i medici coinvolti nel progetto di advocacy a tutela dei pazienti oncologici “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” hanno organizzato una tavola rotonda per ragionare con i diversi stakeholder del settore di alleanza terapeutica medico-paziente nello scenario della medicina di precisione, individuando quattro parole chiave per rilanciarla: lealtà, ascolto, fiducia, engagement.
“Il rapporto medico-paziente è centrale per l’efficacia dei processi sanitari – dichiara Anna Maria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus – In quest’ambito, l’informazione al paziente riveste un ruolo fondamentale per assicurare trasparenza, condivisione e partecipazione attiva di entrambi al percorso terapeutico. La prospettiva che noi pazienti favoriamo è quella di un’alleanza strategica con i medici per assicurare la scelta delle migliori opzioni nell’ottica di una medicina sempre più efficace e personalizzata. La comunicazione tra medici e pazienti oncoematologici è parte integrante del nostro progetto in quanto essere informati è uno dei diritti fondamentali del paziente e attraverso l’informazione, i pazienti hanno migliore consapevolezza di tutti i propri diritti”…”
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Fonte: “Alleanza terapeutica medico-paziente. Ecco come cambia con la medicina di precisione”, Quotidiano sanità
Tratto da: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=52254