Parkinson – Lieve aumento rischio malattia da consumo di prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi
“Il frequente consumo di prodotti lattiero-caseari (specie se a basso contenuto di grassi, come latte scremato o yogurt magro) è associato a un leggero aumento del rischio per la malattia di Parkinson (PD). Lo suggerisce una nuova ricerca pubblicata online su “Neurology”
In particolare, riportano gli autori dello studio, rispetto a persone che consumano meno di una porzione al giorno di latticini a basso contenuto di grassi, quelli che consumano almeno 3 porzioni di latticini a basso contenuto di grassi al giorno hanno circa il 30% in più di probabilità di sviluppare PD.
Questa ricerca supporta una precedente indagine epidemiologica sul legame tra prodotti lattiero-caseari e PD, sostengono gli studiosi, guidati da Katherine C. Hughes, dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, Massachusetts. «C’è stato in precedenza un certo numero di studi epidemiologici in merito a questa correlazione tra l’assunzione di latticini e il rischio di PD, incluse pregresse analisi condotte sulle nostre coorti del Nurses’ Health Study (NHS) e dell’Health Professionals Follow-up Study [HPFS]» specificano gli autori.
«Tuttavia, abbiamo avuto molti più casi nelle nostre coorti laddove era stata posta diagnosi di PD, il che ci ha permesso di avere molta più potenza statistica per studiare questa associazione» affermano Hughes e colleghi. «Dal momento che i prodotti lattiero-caseari sono ampiamente consumati, si è ritenuto fosse importante utilizzare questo grande set di dati per cercare di capire meglio come il consumo di latte possa essere correlato con il rischio di PD».
Analisi da coorti del Nurses’ Health Study e dell’Health Professionals Follow-up Study
I partecipanti all’NHS e all’HPFS hanno compilato questionari biennali per molti anni, precisando i loro stili di vita e il loro regime alimentare, così come le malattie che venivano loro diagnosticate.
Per questa analisi, i ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti dal 1984 per l’NHS e dal 1986 per l’HPFS. Un questionario di particolare interesse è stato quello sulla frequenza alimentare, in cui i partecipanti hanno esposto quanto frequentemente nell’ultimo anno avevano consumato una porzione comunemente usata dei diversi alimenti…”
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Fonte: “Lieve aumento del rischio di Parkinson da consumo di prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi”, PHARMASTAR